Prosiel: Urgente modernizzare la normativa sulla sicurezza elettrica
Con lo slogan “La Casa SI Cura!" le proposte dell’Associazione per rendere più sicure le infrastrutture elettriche nelle abitazioni Italiane.
La casa è il cuore della vita quotidiana, un luogo in cui ognuno cerca serenità e protezione. In un’epoca di rapidi progressi tecnologici, l’innovazione svolge un ruolo essenziale per proteggere le nostre abitazioni, migliorandone al contempo comfort ed efficienza. Dall’adozione di sistemi di allarme intelligenti ai dispositivi IoT (Internet of Things) che facilitano il controllo remoto della casa, la tecnologia offre strumenti all’avanguardia per garantire non solo la protezione dei nostri spazi, ma anche una gestione più sostenibile e confortevole dell’ambiente domestico.
Nonostante la centralità dell’impianto elettrico quale infrastruttura abilitante per sviluppare l’ecosistema tecnologico delle abitazioni, purtroppo sono ancora troppi gli impianti residenziali non a norma e molto pochi sono gli utenti consapevoli dell’importanza che ha l’impianto elettrico all’interno delle abitazioni. Mancano regole per la manutenzione e verifica periodica degli impianti e molte case non possiedono un impianto elettrico adeguato né in termini di sicurezza, né in termini di efficienza e funzionalità.
Prosiel, associazione leader nella promozione della cultura della sicurezza e dell’innovazione elettrica, ha organizzato a Roma il convegno “La Casa SI Cura! L’infrastruttura elettrica protagonista per la Sicurezza, l’Innovazione e la Transizione Energetica nelle abitazioni nell’interesse di chi vive la casa”. L’evento che si è tenuto il 21 novembre a Roma presso l’Hotel Nazionale – Sala Capranichetta, in Piazza Montecitorio, conclude la campagna avviata nel 2022 per sensibilizzare il pubblico sull’importanza della sicurezza degli impianti elettrici.
In collegamento, il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Picchetto Fratin
ha inaugurato i lavori a cui hanno partecipato i rappresentanti istituzionali, tra cui esponenti del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, della Federazione ANIE, di ADICONSUM, e i parlamentari delle commissioni competenti con l’obiettivo di aprire dei tavoli interministeriali di confronto per adottare soluzioni concrete.
L’incontro, suddiviso in tre panel, ha affrontato i temi cruciali per la transizione energetica delle abitazioni italiane, con particolare riguardo allo stato di salute degli impianti elettrici nelle abitazioni italiane rilevato grazie ad un’approfondita indagine effettuata da CRESME. Tra i principali argomenti discussi: l’Impatto della Direttiva Europea “Case Green” sul patrimonio immobiliare italiano esistente, con un focus specifico sui costi di adeguamento degli impianti elettrici; le carenze e criticità legislative in materia di manutenzione e sicurezza degli impianti elettrici; la necessità di un Catasto degli impianti elettrici oltre all’importanza di una formazione continua dei professionisti del settore, essenziale per una manutenzione competente e sicura.
Con l’occasione Prosiel ha inteso portare all’attenzione degli stakeholder alcune proposte di intervento per modernizzare le normative e introdurre verifiche periodiche obbligatorie, finalizzate proprio a migliorare la sicurezza e l’efficienza energetica delle abitazioni italiane.
Tra i relatori intervenuti al convegno, Massimo Valerii in rappresentanza del Comitato Digitalizzazione di ANIE che commenta: “Tante sono le opportunità che possono emergere da una sana e capillare digitalizzazione degli edifici e delle reti pubbliche a essi connesse in termini di servizi ai cittadini che contribuirebbero a migliorare comfort, qualità e sostenibilità della vita. Altrettante sono le criticità e le barriere che si frappongono al raggiungimento di questo obiettivo. Le barriere sono a volte tecnologiche, spesso regolatorie e legislative, altrettanto spesso sono legate all’assenza di attività di controllo sull’applicazione di norme già esistenti; esistono inoltre barriere costituite dall’assenza sul mercato di un numero adeguato figure professionali competenti. Molte di queste potrebbero essere abbattute con il solo intervento delle Istituzioni. Mosso da questa consapevolezza e da spirito propositivo, il Gruppo Building del Comitato Digitalizzazione di ANIE ha realizzato un Position Paper che ho avuto il piacere di annunciare in questo importante contesto e che sarà prossimamente presentato pubblicamente e proposto sui tavoli di confronto con i Ministeri competenti. Il documento si propone di evidenziare le opportunità e le criticità proponendo la ricetta per superarle”.
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