Pubblicata la nuova versione sintetica del Protocollo ITACA a Scala Urbana
Sistema di analisi multicriteria per valutare il livello di sostenibilità dell’insediamento urbano e ripensare le azioni regionali di qualificazione e rigenerazione urbana.
Il rinnovato impegno a livello europeo e nazionale a favore della transizione verde e digitale e lo stanziamento di ingenti investimenti pubblici e privati nell’ambito del Green New Deal, ha spinto l’Istituto per l’Innovazione e la Trasparenza degli Appalti e la Compatibilità Ambientale (ITACA) a rivedere l’impostazione originaria del Protocollo a Scala Urbana, la cui prima versione risale al 2016.
Il Protocollo a scala urbana, curato da un gruppo di lavoro interregionale, è un sistema di analisi multicriteria che comprende parametri legati al concetto di sostenibilità:
- miglioramento energetico ed ambientale dell’organismo urbano
- contrasto del consumo di suolo
- qualità degli spazi pubblici
- connessioni ecologiche
- sicurezza
- sistema di mobilità pubblica
- complessità funzionale
- capacità di rispondere alla domanda di integrazione sociale
Diversamente dalla versione originaria, la nuova versione sintetica del Protocollo consente di fornire un punteggio di prestazione finale, indicativo del livello di sostenibilità dell’insediamento urbano e di formulare un giudizio sintetico sulla performance globale dell’area in esame. Questo al fine di consentire un ripensamento delle azioni regionali per rispondere alla sempre crescente domanda di qualificazione dello spazio urbano e creare le migliori condizioni per la fattibilità degli interventi di rigenerazione urbana.
Il Protocollo utilizza la medesima metrica impiegata per gli altri sistemi di valutazione della sostenibilità degli edifici elaborati da ITACA e basata sull’SBTool, strumento internazionale sviluppato nell’ambito del processo di ricerca Green Building Challenge.
Il Protocollo si rivolge sia ai progettisti e pianificatori degli enti pubblici, sia agli operatori coinvolti nello sviluppo o nella trasformazione di aree urbane e potrà essere impiegato:
- in fase di progetto per definire le prestazioni di riferimento e come strumento di supporto alla decisione;
- per verificare in fase di realizzazione delle opere il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità;
- per monitorare in fase di esercizio, il livello di sostenibilità complessivo.