Pubblicato il documento integrale della Strategia Italiana per l’Intelligenza Artificiale 2024-2026
Ambito di particolare interesse per sviluppare e promuovere l’utilizzo di nuove soluzioni di IA è l’Industria del Made in Italy, con particolare attenzione all’identità manifatturiera.
L’Agenzia per l’Italia digitale ha reso disponibile il testo integrale della Strategia Italiana per l’Intelligenza Artificiale 2024-2026.
La Strategia, redatta dal Comitato di esperti nominato dal Sottosegretario per l’Innovazione Alessio Butti e coordinato dal Dottor Gianluigi Greco, è volta a supportare il Governo nella definizione di una normativa nazionale e delle relative strategie relative a questa tecnologia con l’obiettivo di guidare lo sviluppo dell’IA in modo responsabile e inclusivo.
Il documento definisce le azioni strategiche, raggruppate in quattro macroaree: Ricerca, Pubblica Amministrazione, Imprese e Formazione.
Ambito di particolare interesse per sviluppare e promuovere l’utilizzo di nuove soluzioni di IA sia in materia di ricerca applicata, sia in materia di soluzioni aziendali, è l’Industria del Made in Italy, con particolare attenzione all’identità manifatturiera e alle seguenti filiere:
- Automazione
- Agroalimentare
- Abbigliamento
- Turismo
- Chimico e farmaceutico
- Aerospazio
- Servizi ICT per lo sviluppo delle infrastrutture di rete digitale
- Servizi assicurativi
Le imprese rivestono pertanto un ruolo cruciale all’interno della strategia, in quanto funzionali allo sviluppo delle tecnologie abilitanti la rivoluzione dell’Intelligenza Artificiale. Per accompagnare le imprese in questo percorso e permettere loro di cogliere le opportunità offerte da tale tecnologia, la Strategia prevede un duplice livello di azione che, da un lato, mira a valorizzare le imprese ICT in quanto elemento abilitante lo sviluppo di nuove soluzioni e applicazioni mentre, dall’altro, si rivolge alle imprese non direttamente operanti nello sviluppo di soluzioni tecnologiche che tuttavia ricevono stimoli importanti da tale mondo per innovare la propria catena del valore.
A tal fine, la Strategia ha delineato cinque linee di azione:
- Facilitatori per l’IA nelle PMI – per sfruttare le potenzialità dell’IA nel contesto produttivo e imprenditoriale si prevede la definizione di un ecosistema di facilitatori, radicati sul territorio, sotto il diretto controllo della Fondazione per l’Intelligenza Artificiale che gestisce l’attuazione, il coordinamento e il monitoraggio.
- Sostegno allo sviluppo e all’adozione di soluzioni di IA – per sostenere lo sviluppo dell’ecosistema dell’IA è prevista la creazione di un serbatoio di risorse finanziarie a sostegno di specifiche iniziative progettuali e dedicato a finanziare progetti sia di imprese operanti nel settore ICT e finalizzate allo sviluppo di nuove soluzioni di IA, sia di imprese non ICT che vogliano innovare i propri processi produttivi adottando soluzioni di IA.
- Laboratori per lo sviluppo di applicazioni IA in contesti industriali – si prevede la creazione di “laboratori tematici in IA” applicata che potranno coinvolgere un’impresa e uno o più atenei o centri di ricerca pubblici, e i “centro/istituti tematici in IA applicata” che, invece, punteranno a raggruppare più imprese dello stesso settore in ottica di collaborazione con enti di ricerca pubblici.
- Sviluppo di Start-up – consolidamento di iniziative di sviluppo delle start-up nell’ambito IA con l’obiettivo di creare sinergie e supportando articolati programmi che possano accompagnare le start-up in tutte le fasi del loro sviluppo, nonché fornire l’interconnessione tra start-up e sistema delle imprese utilizzatrici di applicazioni di IA.
- Servizi per le aziende ICT – si prevedono misure di sostegno per ridurre gli oneri della compliance normativa e delle certificazioni per le applicazioni specie ad alto rischio e per incentivare le piccole e medie imprese e le start-up ad accedere alle sandboxes. Queste forme di sostegno potrebbero essere implementate attraverso bandi di finanziamento o mediante la fornitura di servizi di consulenza.
Si rimanda al documento integrale Strategia Italiana per l’Intelligenza Artificiale 2024-2026 e al Comunicato Stampa dell’Agenzia per l’Italia digitale