Raccomandazioni MIMS circa il pagamento delle compensazioni di cui al decreto Sostegni-bis
Chiarimenti interpretativi MIMS (5 aprile 2022)
In attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto contente le variazione dei prezzi dei materiali “più significativi” di cui al secondo semestre 2021 (ex art. 1-septies, D.L. 73/2021), continuano a rilevarsi alcune criticità operative circa il pagamento delle compensazioni del primo semestre che – in alcuni casi – non risultano ancora essere state pagate.
Per tale ragione lo scorso 5 aprile il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili ha diramato una circolare per invitare le stazioni appaltanti a non attendere l’erogazione delle risorse del Fondo ma di procedere al riconoscimento immediato delle somme già in loro possesso.
Si legge infatti: “Si ritiene opportuno richiamare l’attenzione sulla circostanza che la soddisfazione delle istanze di compensazione presentate dagli operatori economici deve essere effettuata dalle stazioni appaltanti utilizzando, in primo luogo, le somme a loro disposizione (…). Ne deriva che il trasferimento delle risorse del Fondo ministeriale in favore delle stazioni appaltanti richiedenti non deve in alcun modo condizionare o far posticipare i pagamenti che le medesime stazioni appaltanti sono tenute ad effettuare il più tempestivamente possibile”.
Peraltro sul punto, sempre con l’obiettivo di velocizzare i pagamenti, è intervenuto anche il decreto Bollette-bis (D.L. 21/2022) che, all’art. 23, prevede che il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili – in relazione alle domande di accesso al Fondo per l’adeguamento dei prezzi – può riconoscere immediatamente il 50% delle risorse richieste dalle singole stazioni appaltanti nelle more del necessario svolgimento dell’attività istruttoria.
La circolare offre uno strumento in più alle imprese per sollecitare il pagamento delle compensazioni di cui al primo semestre.
In allegato il testo della circolare