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ANIE Confindustria promuove il Rapporto Draghi

Il 09-Settembre-2024

Filippo Girardi, Presidente della Federazione ANIE di Confindustria, ha espresso forte apprezzamento per il rapporto presentato oggi a Bruxelles da Mario Draghi sulla competitività dell'Unione Europea.

Filippo Girardi, Presidente  della Federazione ANIE di Confindustria, ha espresso forte apprezzamento per il rapporto presentato oggi a Bruxelles da Mario Draghi sulla competitività dell’Unione Europea, secondo il quale sarebbero necessari investimenti aggiuntivi annui di almeno 700/800 miliardi di euro.

ANIE Confindustria accoglie con interesse alcune delle proposte che l’ex banchiere europeo ha inserito nel suo rapporto. In particolare, Draghi sostiene che l’Europa debba agire soprattutto su tre fronti: l’innovazione, l’energia, e la sicurezza; priorità queste che sono anche alla base delle strategie del sistema di imprese della Federazione.

Inoltre, nel rapporto si afferma che “per massimizzare la produttività, sarà necessario un finanziamento congiunto negli investimenti in beni pubblici europei fondamentali, come per esempio i settori più innovativi”, ancora una volta le imprese ANIE sono fortemente coinvolte in questo percorso virtuoso dove l’innovazione diventa strumento abilitante per la sostenibilità e la competitività dell’industria.

“È innegabile che serva un’Europa più forte, capace di affrontare le sfide globali con decisione e unità”- ha dichiarato Filippo Girardi. – “Uno dei punti chiave su cui dovremmo intervenire immediatamente è il taglio del cuneo fiscale, una misura che potrebbe rilanciare la competitività delle nostre imprese. Inoltre, è fondamentale lavorare su un serio piano di incentivi per sostenere le aziende”.

Girardi ha poi sottolineato l’importanza di politiche energetiche sostenibili e coerenti con gli obiettivi della transizione energetica, con particolare riguardo al Piano Transizione 5.0. “Il futuro delle nostre industrie dipende anche dalla capacità di gestire al meglio la transizione energetica. È necessario favorire lo sviluppo di tecnologie più efficienti e supportare le aziende nel loro percorso di adeguamento alle nuove normative e lavorare sulla semplificazione degli aspetti burocratici. Le politiche energetiche devono essere allineate con gli obiettivi di sostenibilità, ma devono anche garantire la competitività delle imprese europee a livello globale.”

ANIE Confindustria esprime, inoltre, totale convergenza sulla necessità di completare il mercato unico e di rendere più coerenti tra loro politiche industriali, commerciali e della concorrenza; un esempio in questo contesto è il tema del costo unico dell’energia. Gradita dalla Federazione anche la proposta di una riforma del governo dell’Unione Europea, finalizzata a ridurre gli oneri amministrativi dove è possibile, ma anche delegando al centro dove è necessario, per ottenere di fatto una semplificazione degli aspetti burocratici del sistema.

Si rimanda al documento integrale “Il futuro della competitività europea” e a una sintesi per i Soci a cura dello Studio Cattaneo Zanetto Pomposo & Co.