Rassegna del 03 novembre 2019
ANIE
CORRIERE DELLA SICUREZZA: MIDDLE EAST ENERGY DUBAI 2020, CON ANIE E ICE-AGENZIA PER PORTARE LA TECNOLOGIA ITALIANA IN MEDIO ORIENTE
Federazione ANIE e ICE-Agenzia accompagneranno, dal 3 al 5 marzo 2020, le imprese italiane alla 45° edizione della fiera Middle East Energy di Dubai, la più importante manifestazione del Medio Oriente dedicata al settore dell’impiantistica elettrica, dell’elettronica, della produzione, trasmissione e distribuzione di energia, dell’illuminotecnica.
APPALTI
IL SOLE 24 ORE: APPALTI, STRETTA AMMORBIDITA MA COMMITTENTI A RISCHIO SANZIONI
Cancellazione della responsabilità diretta del committente, che resta comunque vittima possibile di una sanzione molto pesante. Limitazione del perimetro di applicazione della norma, che resta confinata ad opere e servizi dal valore annuo superiore ai 200 mila euro e a situazioni nelle quali viene fornita manodopera presso la sede e con i beni strumentali del committente, come ad esempio esternalizzazione di alcune fasi della produzione. Un nuovo pacchetto di oneri, sempre a carico del committente, che dovrà chiedere copia delle deleghe diversamente relative alle ritenute fiscali di appaltatore e subappaltatore. Ed esclusione dei condomini dagli adempimenti. Sono le novità più rilevanti contenute in un emendamento approvato dalla commissione Finanze della Camera, che punta a semplificare la procedura disegnata dall’articolo 4 del Dl fiscale (DI 124/2019) per contrastare l’evasione sulle ritenute nei casi di illecita somministrazione di manodopera. Novità che lasciano grandissimi dubbi alle imprese, che vedono profilarsi adempimenti ingestibili: deriverebbe una proroga di almeno sei mesi, al secondo semestre del 2020, oltre a un robusto restyling.
TRASPORTI
IL SOLE 24 ORE: L’ALTA VELOCITA’ COMPIE 10 ANNI: RITARDI RIDOTTI
L’Alta velocità italiana festeggia domani i primi dieci anni. Dopo un paio di anni di difficoltà da stress di crescita, il potenziamento delle flotte di Trenitalia con Frecciarossa e di Ntv con Italo Evo, la riduzione (almeno momentanea) delle strozzature sulla rete, l’intervento dell’Autorità di regolazione hanno ridato slancio al treno veloce italiano. La puntualità complessiva che era al 62,9% nel 2015 ed era crollata al 52,3% lo scorso anno è tornata al 67,6% nei primi dieci mesi di quest’anno. L’offerta non ha mai smesso di crescere ed è passata dai 271 treni giornalieri del 2015 ai 366 treni del 2019 (+35%). La quota di traffico del treno sulla Roma-Milano – che dieci anni fa era al 30% – è tornata al 69% contro il 61,6% del 2015, mentre arretrano l’aereo (dal 25,9% al19,5%) dopo gli anni di recupero dovuti alle low coste l’auto (dall’5,5% al 9,4%).
AMBIENTE
BUONE NOTIZIE: E SE L’AMBIENTE CHIEDE PIÚ INDUSTRIA?
Chi ha paura dell’industrializzazione? Storicamente bandita da un certo ambientalismo nostrano, essa è il convitato di pietra con cui persino altri e più titolati discorsi sullo sviluppo sostenibile fanno malvolentieri i conti. Benché fondamentale per abbracciare la complessità tecnologica e gestionale della transizione a cui siamo chiamati, l’industrializzazione ha il «difetto» di esigere strategia, coerenza, tempi medio-lunghi, investimenti, ricerca e innovazione, costringendoci a uscire allo scoperto. Per sapere se Paesi fanno o meno sul serio, basterà quindi capire quali politiche industriali e quali azioni seguiranno alle parole di questi mesi.
BUONE NOTIZIE: ELETTRONICA IN DISCARICA LA (VERA) TV SPAZZATURA
Migliora la raccolta dei rifiuti «tecnologici». Ma ancora troppi elettrodomestici e in particolare quelli classificati come «grandi bianchi» – i cosiddetti «R2», dalla lavatrice al congelatore, dall’asciugatrice alla lavastoviglie – non sono smaltiti in modo corretto. Non arrivano cioè agli impianti di trattamento autorizzati, per essere smontati pezzo dopo pezzo, e quindi riciclati fino al 95 per cento in un percorso virtuoso di economia circolare. Un’indagine di Altroconsumo condotta durante l’estate ha messo il dito su una piaga ben nota agli addetti ai lavori. Sfruttando la tecnologia Gps, un nutrito gruppo di volontari ha monitorato 205 elettrodomestici dismessi, dal momento dell’uscita dalle case dei consumatori fino alla distruzione finale. Solo il 61 per cento del totale è approdato all’impianto di trattamento.
ENERGIA
IL SOLE 24 ORE: COSÍ LA BEI FINANZIERÁ LA SVOLTA ALL’ENERGIA VERDE
Così la Bei finanzierà la svolta all’energia verde. Contro il climate change possibili nuovi investimenti per i.000 miliardi di euro. Anche quest’anno, se il trend nei primi undici mesi sarà confermato, l’Italia si classificherà ai primi posti dei Paesi finanziati dalla Bei, con tutta probabilità sarà il numero uno. A fine novembre, i progetti italiani finanziati dalla Banca europea degli investimenti erano poco sotto gli 8 miliardi (7,8), seguiti da Spagna e Francia: il totale dei prestiti Bei 2019, stando a quando indicato ieri dal presidente Werner Hoyer, dovrebbe assestarsi poco sotto i 63 miliardi del 2018, a causa del freno tirato per Brexit nel primo semestre di quest’anno. Questo primato dell’Italia, da un decennio condiviso con la Spagna, potrà essere riconquistato anche nei prossimi anni: sempreché le imprese italiane sappiano cogliere a pieno le finestre di opportunità che si apriranno con l’ambizioso obiettivo Bei dei 1.000 miliardi di nuovi investimenti nel decennio 2020-2030 contro il cambiamento climatico, per le infrastrutture di transizione verso la sostenibilità “verde”.