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Ricarica pubblica: lettera al MEF per modificare la gestione fiscale delle colonnine

Il 15-Febbraio-2024

Lettera congiunta al MEF per richiedere una modifica alle normative fiscali in vigore con l’obiettivo di regolamentare la trasmissione dei corrispettivi per le transazioni effettuate per la ricarica nei casi in cui non sia necessario l’emissione della fattura al cliente.

Federazione ANIE Elettricità Futura e Motus-E hanno trasmesso una lettera congiunta al MEF per chiedere di implementare urgentemente le disposizioni normative utili a permettere di regolare la trasmissione dei corrispettivi per le transazioni effettuate per la ricarica nei casi in cui non sia necessario l’emissione della fattura al cliente.

A oggi infatti il Regolamento UE AFIR (Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sulla realizzazione di un’infrastruttura per i combustibili alternativi) prevede obbligatoriamente che, a partire da aprile 2024, tutti i punti di ricarica accessibili al pubblico consentano anche modalità di ricarica specifiche per gli utilizzatori di veicoli elettrici, senza la necessità di dover concludere contratti con i fornitori di energia elettrica o gli operatori interessati.

Anche a seguito di alcuni confronti avuti per le vie brevi con l’Agenzia delle Entrate, le Associazioni propongono quindi al MEF che il rifornimento mediante colonnina elettrica possa essere assimilato, ai fini del processo di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi, alla cessione di carburante tradizionale prevedendo un protocollo tecnico-operativo che possa tenere in considerazione le necessarie esigenze e specifiche tecniche degli operatori.

Per maggiori dettagli si rimanda al testo integrale della lettera