saturazione virtuale della rete il convegno di anie a key 2025

Saturazione virtuale della rete: il convegno di ANIE a KEY 2025

Il 19-Marzo-2025

L’evento ha approfondito le criticità legate ai processi di connessione e autorizzazione delle fonti rinnovabili e dei sistemi di accumulo, mettendo in evidenza le sfide e le possibili soluzioni.

Si è svolto il 6 marzo 2025 il convegno “Saturazione virtuale della rete: un circolo vizioso tra iter di connessione e di autorizzazione”, organizzato da ANIE Confindustria nell’ambito di KEY – The Energy Transition Expo (Fiera di Rimini, 5-7 marzo). L’evento ha approfondito le criticità legate ai processi di connessione e autorizzazione delle fonti rinnovabili e dei sistemi di accumulo, mettendo in evidenza le sfide e le possibili soluzioni.

Secondo un’indagine condotta da ANIE, attualmente ci sono circa 6.300 richieste di connessione tra FER e ACCUMULI sulla rete di trasmissione e 109.000 richieste FER sulla rete di distribuzione, per una potenza cumulata stimata di quasi 700 GW. Entro il 2030 dovranno essere realizzati il 15% dei GW da FER e il 7% dei GW da ACCUMULI. Tuttavia, nonostante gli ingenti investimenti nelle infrastrutture di rete, accelerati anche grazie al PNRR, diversi fattori hanno portato a una saturazione virtuale della rete. Tra questi, il mancato coordinamento tra il processo di definizione della soluzione di connessione e quello dell’iter autorizzativo, l’utilizzo di soluzioni di connessione obsolete, le difficoltà nei tavoli tecnici per la condivisione delle soluzioni di connessione e l’evoluzione tecnologica legata ai nuovi standard, come il 36 kV e i sistemi di limitazione in potenza. Tutti questi elementi stanno generando un alto livello di incertezza.

Il convegno ha avuto l’obiettivo di stimolare il dialogo tra gli stakeholder per individuare soluzioni praticabili al fine di incrementare la produzione rinnovabile necessaria per il 2030 e, in prospettiva, per il 2050.

Ad aprire i lavori è stato Giacomo Pistelli, Consigliere di ANIE Rinnovabili, con una panoramica sugli elementi del circolo vizioso e i principali aspetti da monitorare. Subito dopo Cristina Martorana, Partner di Legance, ha approfondito il tema con il suo intervento “Il circolo vizioso”.

La prima tavola rotonda ha dato spazio alle aziende che hanno messo in evidenza le principali problematiche del settore che stanno generando incertezza tra gli addetti ai lavori. Hanno partecipato: Ivan Niosi – Amministratore Delegato Renewable Generation, Shell Energy Italia; Andrea Fiocchi – Head of Renewable Energies – Operation and Construction Engie; Gianluca Cipolletta – Responsabile Sviluppo Progetti Eolici e Fotovoltaici per l’ Italia, Nadara.

A seguire si è tenuto un secondo panel intitolato “Alla ricerca del filo di Arianna”. Durante il dibattito è emersa la necessità, a fronte dei 700 GW di richieste di connessione, di agire immediatamente per migliorare il coordinamento tra iter di connessione e iter autorizzativo, in modo da evitare un ulteriore incremento della saturazione della rete e garantire la tutela dei progetti in linea con i piani di sviluppo delle infrastrutture di rete.

Hanno partecipato alla discussione anche: Giorgio Boneschi, Direttore Generale Elettricità Futura; Fabio Bulgarelli, Direttore Affari Regolatori Terna; Andrea Cristini, Presidente ANIE Rinnovabili – Andrea Galliani, Direttore DIME ARERA; Fabrizio Penna, Capo Dipartimento PNRR MASE; Giuseppe Santino, Direttore Sviluppo Rete E-distribuzione.

A moderare l’evento è stato Davide Bartesaghi, Direttor e responsabile di E-Ricarica e SolareB2B.

Gli atti del convegno sono disponibili sul sito di Federazione ANIE