Scambio di opinioni con M. Sefcovic sulle prossime tappe dell’Unione energetica.
Il 23 marzo 2015, in occasione della riunione della Commissione per l’industria, la ricerca e l’energia (ITRE), il Vicepresidente dell’Unione energetica, M. Sefcovic è tornato, dopo il lancio della Strategia europea per un’Unione dell’energia, per descrivere le fasi di attuazione della suddetta strategia.
Ha aperto la seduta il Presidente della Commissione ITRE, J. Buzek chiedendo al Vicepresidente Sefcovic quali sono le iniziative concrete (legislative e non) e le tempistiche per l’attuazione dell’Unione energetica.
Sefcovic ha ricordato che il Consiglio europeo, riunitosi il 19 e 20 marzo, ha dato il proprio sostegno alla strategia elaborata dalla Commissione europea in materia di politica energetica e climatica, presentata il 25 febbraio 2015.
Il Vicepresidente per l’Unione energetica si è, poi, focalizzato sugli obiettivi principali della strategia, ovvero: (i) la sicurezza energetica, (ii) un mercato liberalizzato dell’energia, (iii) l’efficienza energetica e (iv) la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio, attraverso la promozione della ricerca e dell’innovazione.
In particolare, ha sottolineato la necessità di reindirizzare alcune forme di finanziamento già esistenti nell’Unione europea, tramite un’apposita iniziativa della Commissione, per sostenere:
- la diffusione degli edifici intelligenti, con un focus sui sistemi di riscaldamento e raffreddamento;
- la diffusione delle reti intelligenti per un consumo consapevole da parte dei consumatori e delle città intelligenti, tramite il coinvolgimento delle Direzioni generali della Commissione europea competente per il trasporto e per lo sviluppo regionale.
In quest’ottica, ha annunciato:
- la prossima revisione della Direttiva sull’efficienza energetica, della Direttiva sull’efficienza energetica nell’edilizia – EPBD , della Direttiva sulle energie rinnovabili e della Direttiva Ecodesign e
- il lancio di una nuova strategia per il riscaldamento e il raffreddamento.
Tali misure, di carattere legislativo e non, sono state confermate anche dal Commissario per l’Enegia e l’Azione per il clima, M. A. Canete, in occasione dello scambio di vedute avvenuto il 24 marzo sempre in Commissione ITRE.
Il Vicepresidente si è anche soffermato sull’importanza dei Progetti di comune interesse (c.d. PCI) che servono per costruire una infrastruttura europea moderna con adeguate interconnessioni e reti affidabili, attraverso i fondi del programma CEF (Connecting Europe Facility), per evidenziare come la priorità, anche in tale ambito, debba essere l’efficienza energetica, da promuovere anche con le risorse provenienti dal FEIS (Fondo europeo per gli investimenti strategici).
Sefcovic, per rendere più concreta e comprensibile la Strategia europea, ha proposto anche di elaborare delle Schede per tutti gli Stati Membri per spiegare l’importanza che ha per ciascuno di essi l’Unione energetica, perché – secondo il Vicepresidente – solo attraverso la collaborazione e la promozione di un sistema solidaristico, si arriverà al completamento anche del mercato interno dell’energia.
Infine, Sefcovic ha annunciato la pubblicazione di una Relazione annuale sullo stato dell’Unione energetica per novembre 2015.