Settore dell’automotive e decarbonizzazione delle flotte aziendali: ANIE Confindustria sostiene il Piano europeo e evidenzia il ruolo di digitalizzazione e innovazione come leve strategiche per il rilancio del comparto
Audizioni presso la X Commissione - Attività produttive, commercio e turismo - della Camera del 24 aprile 2025
In occasione delle audizioni presso la X Commissione (Attività produttive, commercio e turismo) della Camera del 24 aprile 2025 nell’ambito dell’esame della Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni sul piano d’azione industriale per il settore automobilistico europeo e sulla decarbonizzazione delle flotte aziendali, ANIE Confindustria esprime pieno sostegno all’approccio delineato a livello europeo e riconosce l’importanza strategica del settore automotive per la transizione ecologica attraverso la diffusione di veicoli a emissioni zero, connessi e sempre più automatizzati.
Una sfida che richiede interventi mirati su cinque assi strategici: innovazione e digitalizzazione, mobilità sostenibile, competitività e resilienza delle catene di approvvigionamento, competenze e dimensione sociale, contesto imprenditoriale.
ANIE, in rappresentanza delle filiere dell’elettronica e dell’elettrotecnica, ha fornito alla Commissione osservazioni puntuali sui primi tre pilastri del Piano, proponendo interventi a supporto della competitività dell’industria nazionale ed europea:
• Innovazione e digitalizzazione:
ANIE ritiene fondamentale sottolineare come digitalizzazione e innovazione rappresentino due leve fondamentali da applicare anche ai processi produttivi del settore e non solo al veicolo; ribadendo, altresì, la necessità di proseguire nell’azione incentivante a sostegno delle imprese che investono nel passaggio al paradigma del 4.0/5.0. Inoltre, l’infrastruttura viaria dovrà evolvere verso il modello delle “smart road”, dotate di connettività e sistemi intelligenti per garantire l’integrazione sicura dei veicoli autonomi.
• Mobilità sostenibile:
La diffusione della mobilità elettrica nel nostro Paese richiede un’accelerazione significativa nello sviluppo della rete di ricarica, con particolare attenzione alle flotte aziendali, che possono fungere da volano per il mercato privato. ANIE evidenzia l’importanza di strumenti di incentivazione chiari, continuativi e soprattutto ben ripartiti tra infrastruttura e veicolo, in grado di superare i limiti dei meccanismi attuali come i “click day”. Fondamentale anche lo sviluppo di infrastrutture di ricarica interoperabili e “intelligenti”, capaci di dialogare con la rete elettrica (V1G) e, in prospettiva, restituire energia (V2G) alla rete, con meccanismi di remunerazione adeguati a sostenere i costi di questa tecnologia.
• Competitività e resilienza delle catene di approvvigionamento:
ANIE sostiene la necessità di rafforzare l’industria europea attraverso strumenti di politica industriale volti a sostenere tecnologie made in EU. Partendo dall’esperienza maturata con il Piano Transizione 5.0 su moduli e celle dei pannelli fotovoltaici, la Federazione propone di estendere il concetto a batterie, inverter e motori elettrici destinati ai veicoli elettrici, valorizzando una filiera produttiva già presente in Italia e in Europa.
ANIE Confindustria continuerà il suo impegno volto a promuovere digitalizzazione e innovazione come leve strategiche per rilanciare il comparto automotive, accelerare le transizioni gemelle e rafforzare la competitività dell’industria italiana.