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SISTRI: prorogate al 2019 le sanzioni per errato utilizzo

Confermate tramite la Legge di Bilancio alcune delle richieste dell'industria

Tramite la  Legge 27 dicembre 2017, n. 205Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020” – cosiddetta Legge di Bilancio, pubblicata il 20 dicembre 2017 in Gazzetta Ufficiale, vengono confermate alcune proroghe in materia di sistema di tracciabilità dei rifiuti.

Attraverso il provvedimento, ai Commi 1134 e 1135 Materie di interesse del Ministero dell’Ambiente, viene data conferma dell’annunciata proroga al 31 dicembre 2018 della non applicabilità delle sanzioni connesse al non corretto utilizzo del Sistema, nonchè delle seguenti previsioni addizionali:

  • continuano a essere obbligati a iscriversi e a versare il relativo contributo le imprese produttrici di rifiuti pericolosi (sopra i dieci dipendenti) e le imprese che trasportano e gestiscono rifiuti pericolosi;
  • continueranno ad applicarsi gli adempimenti e gli obblighi gestionali tradizionali, e le relative sanzioni, previsti dalla disciplina in materia di rifiuti, quali: tenuta del registro di carico e scarico, formulario di trasporto rifiuti e MUD ;
  • continuano ad applicarsi le sanzioni relative all’omessa iscrizione a SISTRI ed al mancato/versamento del relativo contributo annuale (adempimenti operativi dal 1° aprile 2015), benché ridotte del 50%.

La norma introduce anche un nuovo art. 194-bis al Testo Unico Ambiente, rubricato “Semplificazione del procedimento di tracciabilità dei rifiuti e per il recupero dei contributi dovuti per il SISTRI“, nel quale si prevede che determinati adempimenti relativi alle modalità di compilazione e tenuta del registro di carico e scarico e del formulario di trasporto dei rifiuti possano essere effettuati in formato digitale.

La nuova norma chiarisce, infine, che al contributo SISTRI si applicano i termini di prescrizione ordinaria di cui all’art. 2946 del Codice Civile e delega il Ministro dell’ambiente, con proprio decreto di natura non regolamentare, di stabilire una o più procedure per il recupero dei contributi per il SISTRI dovuti e non corrisposti e delle richieste di rimborso o di conguaglio da parte di utenti del SISTRI.