Una delegazione di operatori internazionali a EXPO Ferroviaria 2021 (Milano, 28-30 settembre 2021)
Dal 28-Settembre-2021 Al 30-Settembre-2021Report della missione di incoming organizzata da ICE Agenzia in collaborazione con ANIE e FSI alla principale manifestazione fieristica italiana per il settore Ferroviario
Si è conclusa a Rho Fiera Milano la decima edizione di EXPO Ferroviaria, appuntamento biennale dedicato all’industria ferroviaria internazionale.
Durante l’evento, che ha visto la presenza di 188 espositori, Federazione ANIE ha collaborato con ICE Agenzia e Ferrovie dello Stato Italiane nell’organizzazione di un incoming di operatori esteri di altro profilo con l’obiettivo specifico di creare opportunità di business per le imprese italiane.
La delegazione internazionale ospite a Milano ha visto il coinvolgimento di 14 operatori esteri del settore, provenienti dai seguenti Paesi: Arabia Saudita, Marocco, Portogallo, Stati Uniti, Tunisia e Turchia.
L’iniziativa ha preso avvio il 28 settembre con una presentazione del settore rivolta alla delegazione estera. Nelle due giornate seguenti il programma della delegazione internazionale ha previsto delle visite a siti rappresentativi dell’eccellenza dell’industria ferroviaria italiana – in particolare presso il centro di controllo dell’alta velocità di Bologna e al nuovo treno diagnostico ad alta velocità Y2 di RFI Rete Ferroviaria Italiana – e sessioni di incontri d’affari in fiera tra gli operatori esteri e le aziende italiane, per un totale di 170 incontri B2B realizzati.
L’industria italiana fornitrice di tecnologie ed impiantistica per i Trasporti ferroviari ed elettrificati è espressione nel 2020 di un fatturato totale pari a 4,4 miliardi di euro, di cui 1 miliardo di euro di esportazioni. A fronte delle strategie di internazionalizzazione avviate negli ultimi anni, la distribuzione geografica dell’export del comparto si suddivide equamente fra mercati europei ed extra UE. Nel 2020 l’industria italiana dei trasporti ferroviari ed elettrificati ha evidenziato una crescita annua a valori correnti del fatturato totale pari al 2,3%, beneficiando del proseguimento dei piani di investimento portati avanti nel territorio nazionale nonostante gli effetti negativi della pandemia. Sul fronte estero, un profilo più debole ha caratterizzato la domanda europea, mantenendosi tendenze eterogenee nei mercati extra UE.