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Vertice Italia-Africa: al via il Piano Mattei da 5,5 miliardi di euro

Il 30-Gennaio-2024

Istruzione e formazione, salute, agricoltura, acqua ed energia sono i 5 pilastri del Piano Mattei i cui interventi pilota sono stati presentati nell'aula del Senato lo scorso 29 gennaio nel corso del vertice Italia-Africa.

Istruzione e formazione, salute, agricoltura, acqua ed energia. Questi i 5 pilastri del Piano Mattei i cui interventi pilota sono stati presentati nell’aula del Senato lo scorso 29 gennaio nel corso del vertice Italia-Africa alla presenza del Premier Giorgia Meloni, del Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e del Presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola.

Previsti progetti pilota in 9 Paesi africani – Marocco, Tunisia, Algeria, Egitto, Costa d’Avorio, Etiopia, Kenya, Repubblica democratica del Congo e Mozambico – con il coinvolgimento di 12 società partecipate (da Eni a Leonardo) nelle 5 aree di intervento.

Il Piano può contare su 5,5 miliardi tra crediti, operazioni a dono e garanzie: tre arrivano dal Fondo italiano per il clima e due miliardi e mezzo dalle risorse della cooperazione allo sviluppo. A questi, si aggiungeranno quelli che arriveranno dalle istituzioni finanziarie internazionali, dalle banche multilaterali di sviluppo, dall’Unione Europea e da altri Stati donatori, che già si sarebbero fatti avanti per sostenere progetti comuni. Ma ci sarà anche, entro l’anno, un nuovo strumento finanziario, assieme a Cassa Depositi e Prestiti, per agevolare gli investimenti del settore privato.

Di particolare interesse gli interventi su energia e acqua. I primi  hanno come come obiettivo quello di fare dell’Italia un hub energetico, un vero e proprio ponte tra Europa e Africa. Gli interventi avranno al centro il nesso clima-energia, punteranno a rafforzare l’efficienza energetica e l’impiego di energie rinnovabili, con azioni volte ad accelerare la transizione dei sistemi elettrici, in particolare per la generazione elettrica da fonti rinnovabili e le infrastrutture di trasmissione e distribuzione. I secondi, invece, riguarderanno la perforazione di pozzi, alimentati da sistemi fotovoltaici, la manutenzione dei punti d’acqua preesistenti, gli investimenti sulle reti di distribuzione e le attività di sensibilizzazione circa l’utilizzo dell’acqua pulita e potabile.

Nell’ambito del vertice, la Commissione europea e il Gruppo della Banca africana di sviluppo hanno formalizzato un nuovo accordo quadro di partenariato finanziario per incrementare gli investimenti in progetti infrastrutturali in Africa. Tra il 2021 e il 2027, attraverso il pacchetto di investimenti Africa-UE Global Gateway, l’UE sosterrà il continente africano con investimenti per 150 miliardi di euro.

A valle del vertice, si è tenuta l’Assemblea Pubblica di Confindustria Assafrica & Mediterraneo che ha riunito oltre 170 rappresentanti di imprese e istituzioni interessate a lavorare insieme sull’Africa.