Via libera da Bruxelles al primo progetto di interesse comune europeo sui semiconduttori da 8,1 miliardi di euro
“La Commissione Ue ha approvato gli aiuti di Stato congiunti di 14 Paesi membri Ue (tra cui l’Italia) a sostegno di 56 aziende per sostenere la ricerca, l’innovazione e la prima diffusione industriale della microelettronica nell’Unione.”
“Una serie di progetti che per la Commissione “mirano a consentire la trasformazione digitale e verde” attraverso soluzioni innovative di microelettronica e comunicazione e con lo sviluppo di sistemi elettronici e metodi di produzione efficienti dal punto di vista energetico e a basso consumo di risorse: dall’intelligenza artificiale all’informatica quantistica, dalla guida autonoma alle comunicazioni 5G e 6G.Il completamento del progetto complessivo è previsto entro il 2032, con i primi prodotti da introdurre sul mercato già nel 2025.”
“Grande soddisfazione ha espresso il ministro delle Imprese e del Made in Italy. La Commissione oggi autorizza l’Italia “ad erogare – spiega Urso – un valore massimo di aiuti di Stato alle quattro imprese di quasi un miliardo di euro, grazie al quale verrà attivato un investimento globale a livello nazionale di oltre 2,5 miliardi. A questo scopo stiamo inoltre preparando – conclude il Ministro – il piano nazionale della microelettronica che sarà alla base del Chips act italiano, che presenterò in Consiglio dei ministri prima della pausa estiva”.”
Fonte: eunews.it