ANIE CSI è l’associazione di ANIE Federazione che rappresenta le aziende dell’industria dei componenti e sistemi per impianti.

Segretario

Filomena d’Arcangelo

filomena.darcangelo@anie.it

02.3264.257

Segreteria

Silvia Siliprandi

silvia.siliprandi@anie.it

02.3264.283

Chi siamo

I gruppi della associazione, fra loro autonomi, sono sempre più legati da finalità comuni. L’efficienza energetica, l’ integrazione di funzioni legate alla tecnologia dell’edificio che spazia dall’accumulo alla mobilità elettrica alla gestione efficiente delle risorse energetiche, crea una nuova osmosi virtuosa dei comparti finalizzata alla ricerca di soluzioni che si debbono inserire nel concetto ampio di smart city.

Comitato Direttivo

Presidente
Ilario Lisei – BTICINO
Vice Presidenti e Rappresentanti nel Consiglio Generale di Federazione ANIE

Massimo Valerii – SINAPSI

 

Tommaso Primi – VIMAR

Vincenzo Quintani – CLEVENERGY

Rappresentante nel Consiglio Generale di Federazione ANIE
Stefano Scainelli– SCAME PARRE
Presidenti dei Gruppi
Ilario Carzaniga – EXIDE (Batterie)

Angelo Martignetti – PALAZZOLI (Materiale da installazione)

Vincenzo Quintani – CLEVENERGY (Smart Metering)

Coordinatori
Claudio Brazzola – ABB (area Tecnica)

Gian Carlo Corvi – VIMAR (area Comunicazione)

Alberto Costa – BTICINO (area Ambiente)

Consiglieri
Nicola Badan – SCHNEIDER

Diego Bionda – BTICINO

Sergio Bonalumi – HAGER BOCCHIOTTI

Massimo Carbone – INTEGRA

Roberto Conca – CARLO GAVAZZI

Fabrizio Ferrari – GEWISS

Massimiliano Magri – COSTER

Stefano Scainelli – SCAME PARRE

Gianfranco Zauli – ASITA

Past President
Alessandro Belli – AVE

Dopo un quadriennio critico, nel 2015 l’industria italiana dei Componenti e Sistemi per impianti ha mostrato un primo recupero del fatturato totale (+5,4 per cento a valori correnti). In corso d’anno si è arrestato l’andamento cedente che ha caratterizzato negli ultimi anni il mercato interno (+6,2 per cento). Pur in un contesto di debolezza legato al mancato riavvio degli investimenti nel settore edile, sono emerse alcune indicazioni positive legate soprattutto ai segmenti dell’offerta più tecnologici e innovativi che stanno assumendo un ruolo centrale come portatori di innovazione nel Sistema Edificio all’insegna di una maggiore efficienza e sostenibilità. Il recupero mostrato dal mercato interno nel 2015 non è tuttavia tale da consentire un effettivo ritorno ai livelli pre-crisi. In ambito industriale, dopo una fase di forte contrazione, in corso d’anno si sono riflessi positivamente sull’andamento del comparto i segnali positivi che hanno caratterizzato l’evoluzione della spesa in Macchinari e attrezzature e in Mezzi di Trasporto.

Nel 2015 le esportazioni hanno evidenziato un’accelerazione (+5,3 per cento). La domanda proveniente dall’area europea ha mantenuto in media una sostanziale debolezza, mentre le vendite estere rivolte ai mercati extra UE hanno mostrato un maggiore dinamismo.

In uno scenario macroeconomico volatile, le attese per il 2016 restano incerte e legate soprattutto all’effettivo consolidamento degli investimenti nel mercato interno.

Nella tabella che segue è riportato l’andamento del fatturato per principali segmenti merceologici.

Struttura

L’Associazione CSI è divisa in 4 Gruppi che raggruppano al loro interno aziende costruttrici di componenti per installazione, pile, batterie avviamento e industriali, strumenti di misura e contatori di gas statici.

A loro volta i Gruppi sono suddivisi in Sottogruppi e Gruppi di Lavoro in funzione delle diverse tipologie di prodotti trattati.

L’Associazione CSI è divisa in 4 Gruppi che raggruppano al loro interno aziende costruttrici di componenti per installazione, pile, batterie avviamento e industriali, strumenti di misura e contatori di gas statici.

A loro volta i Gruppi sono suddivisi in Sottogruppi e Gruppi di Lavoro in funzione delle diverse tipologie di prodotti trattati.

Fanno parte di questo gruppo quelle aziende che costruiscono l’ hardware principale della impiantistica tecnologica dell’edificio: componenti per installazione, apparecchi di protezione, rilevatori gas, videocitofoni, domotica, canalizzazioni, SPD, ventilazione forzata, etc. che consentono poi di ottimizzare soluzioni per le diverse necessità impiantistiche.

Capogruppo Ing. Vincenzo Quintani (LANDIS+GYR)

Principale obiettivo del Gruppo è quello di promuovere lo sviluppo delle tecnologie “statiche” di misura, divulgandone sia gli aspetti tecnico-scientifici, sia quelli operativi e normativi. L’intento di tale aggregazione è quello di rappresentare un punto di riferimento autorevole di un comparto industriale che crede ed investe in ricerca&sviluppo e quindi promuove convintamente le tecnologie di misura “intelligenti”, basate su principi di tipo statico (static meters). Lo Smart Metering Group comprende al suo interno 4 gruppi che rappresentano le 3 tecnologie di misura statiche, gli apparati di comunicazione e le tecnologie che si interfacciano con essi all’interno dell’edificio suddivisi nel seguente modo:

  • contatori gas statici
  • contatori elettrici
  • contatori acqua statici
  • infrastrutture di comunicazione e concentratori

Oltre alle classiche batterie avviamento ed industriali comprende tutte quelle soluzioni che hanno come obiettivo l’accumulo ed, in definitiva, la corretta gestione della energia.

Il Gruppo comprende le aziende costruttrici di tutte le tipologie di pile presenti sul mercato, pile a bottone, alkaline, ricaricabili, etc.

Attività

L’Associazione CSI supporta le aziende socie attraverso:

Il controllo del mercato:

  • accordo con le DOGANE e con IMQ (Istituto Italiano del Marchio di Qualità) per il monitoraggio dei prodotti elettrici in transito, in particolar modo per le merci di provenienza non EU;
  • collaborazione con IMQ per il controllo del mercato attraverso le Camere di Commercio e il Ministero delle Attività Produttive, al fine di monitorare la presenza sul mercato di prodotti elettrici non sicuri;
  • attività di monit...

L’Associazione CSI supporta le aziende socie attraverso:

Il controllo del mercato:

  • accordo con le DOGANE e con IMQ (Istituto Italiano del Marchio di Qualità) per il monitoraggio dei prodotti elettrici in transito, in particolar modo per le merci di provenienza non EU;
  • collaborazione con IMQ per il controllo del mercato attraverso le Camere di Commercio e il Ministero delle Attività Produttive, al fine di monitorare la presenza sul mercato di prodotti elettrici non sicuri;
  • attività di monitoraggio sulla contraffazione dei prodotti.

Il monitoraggio sulle principali direttive europee e leggi nazionali di settore:

  • Direttiva “Pile ed accumulatori contenenti sostanze pericolose”
  • Direttiva “Bassa Tensione”
  • Direttive “RAEE e RoHS”
  • Direttiva “Garanzie”
  • Direttiva “Responsabilità prodotti difettosi”
  • Direttiva “Compatibilità elettromagnetica”
  • Regolamento “REACH”
  • D.M  37/08 “Norme per la sicurezza degli impianti”
  • Legge n. 10/91 “Norme Piano energetico nazionale”
  • D.Lgs. n. 152/06 “Norme in materia ambientale”
  • D.Lgs n. 192/05 “Rendimento energetico nell’edilizia”
  • D.Lgs n. 104/2012 “Etichettatura energetica”

L’elaborazione di dati statistici di settore

L’Associazione inoltre partecipa attivamente alle attività normative internazionali (IEC e CENELEC) e nazionali (CEI) ed è presente nelle commissioni tecniche di approvazione dell’Istituto del Marchio di Qualità (IMQ).

Impianti a Livelli

Impianti a Livelli è la classificazione prescritta dalla variante alla Norma CEi 64-8 che prevede tre differenti livelli con le rispettive regole da     applicarsi agli impianti delle unità immobiliari ad uso residenziale

Dopo l’entrata in vigore della Norma CEI 64-8, nel settembre 2011, ANIE Confindustria promosse la campagna di comunicazione “Impianti a livelli”, ora rinnovata, sui vantaggi connessi all’installazione di un impianto elettrico a tre differenti livelli.

Visita il si...

Impianti a Livelli è la classificazione prescritta dalla variante alla Norma CEi 64-8 che prevede tre differenti livelli con le rispettive regole da     applicarsi agli impianti delle unità immobiliari ad uso residenziale

Dopo l’entrata in vigore della Norma CEI 64-8, nel settembre 2011, ANIE Confindustria promosse la campagna di comunicazione “Impianti a livelli”, ora rinnovata, sui vantaggi connessi all’installazione di un impianto elettrico a tre differenti livelli.

Visita il sito www.impiantialivelli.it

Livello 1

Base: configurazione minima che dovrà avere un impianto per essere considerato a norma;

Livello 2

Standard: prevede rispetto al Livello 1 un aumento della dotazione e dei componenti, oltre che l’installazione di dispositivi per la protezione e la sicurezza della casa quali il videocitofono e l’antintrusione;

Livello 3

Domotico: oltre ad un ulteriore aumento delle dotazioni, introduce la domotica: per essere considerato domotico un impianto deve avere almeno quattro funzioni domotiche tra cui: antintrusione, controllo carichi, gestione luci, temperatura, controllo remoto, diffusione sonora, …

Certificazione MID

The European Measuring Instruments Directive (Direttiva Europea per gli Strumenti di Misura). La direttiva Europea 2004/22/CE ( MID), nasce dall’esigenza di avere in tutti i paesi membri della comunità, una regolamentazione univoca che definisca le caratteristiche della strumentazione destinata alla misura ufficiale di grandezze diverse. Per poter essere conformi a tale Direttiva gli strumenti, dovranno essere progettati e costruiti rispettando ben determinate norme tecniche e superare p...

The European Measuring Instruments Directive (Direttiva Europea per gli Strumenti di Misura). La direttiva Europea 2004/22/CE ( MID), nasce dall’esigenza di avere in tutti i paesi membri della comunità, una regolamentazione univoca che definisca le caratteristiche della strumentazione destinata alla misura ufficiale di grandezze diverse. Per poter essere conformi a tale Direttiva gli strumenti, dovranno essere progettati e costruiti rispettando ben determinate norme tecniche e superare precisi test.

Per essere conforme alla MID, il contatore dovrà esserere prima di tutto conforme alla normativa CE, quindi dovrà avere evidenza sulla etichetta di prodotto la marchiatura.

Le informazioni sostanziali sono:

  • Marcatura metrologia addizionale: riporta l’anno di certificazione
  • Identificativo dell’ente con il riferimento del fascicolo di certificazione di tipo (allegato B)
  • Identificativo del laboratorio che ha eseguito le prove di funzionamento (per i casi di allegato F),
  • Numero di identificazione assegnato dall’ente alla fabbrica con produzione certifcata (per i casi di allegato D)

Lo scopo di tale direttiva, è quello di armonizzare le normative presenti nei singoli paesi, andando a garantire le precisioni, gli estremi di impiego e i canoni di qualità necessari pensando alla delicatezza della misura delle differenti grandezze.

Lo standard garantisce quindi la misura dando luogo a precise garanzie sia per il fornitore di un determinato bene, sia per l’utilizzatore.

La direttiva MID, per trovare applicazione, richiede il recepimento da parte dei singoli stati membri. In Italia la direttiva MID viene recepita con il Decreto Legislativo n.22 del 2007, distingue i beni di applicazioni in varie categorie. Tra cui acqua, gas, misure metriche di volumi, pesi, ecc.

La misura di energia elettrica è classificata come MI003.

Per ognuno dei settori merceologici specifici, la direttiva definisce inoltre:

  • Le condizioni termiche/climatiche di impiego
  • Le condizioni di stress meccanico com entità di vibrazioni e urti
  • Le condizioni di stress elettromagnetico in termini di campi irradiati/condotti per le aplicazionidomestiche o industriali

Le certificazioni

Un prodotto per essere certificato MID quindi deve essere sia costruito sia verificato secondo stringenti criteri di qualità.

Le certificazioni sono sempre costituite da un documento di base costituito essenzialmente da una prova di tipo (Allegato B) a cui si aggiunge un report di collaudo che può essere redatto in diverse modalità a seconda della possibilità del costruttore.

Certificazione secondo Allegato B + Allegato F

Ovvero prova di tipo + rapporto di prova redatto da laboratorio terzo accreditato alla verifica secondo direttiva MID

Certificazione secondo Allegato B + Allegato D

Prova di tipo + dichiarazione di confomità basata sulla assicurazione di qualità del processo produttivo e di collaudo, sottoposto a controllo di enti accreditati

Certificazione secondo Allegato H1

Designazione di unità produttiva in grado di progettare e realizzare secondo ciclo in completa assicurazione di qualità, sottoposto a controllo di enti accreditati

Quando

Presenza di transazioni commerciali legate alla misura effettiva del consumo e/o produzione di energia.
Nel caso non si utilizzassero i contatori certificati MID, nella situazione sopra descritta l’utente potrebbe riservarsi la possibilità di contestare la misura e di conseguenza non pagare quanto richiesto.
Sanzioni: 
secondo l’art. 20 del dlgs 22/2007 chi commercializza o mette in servizio strumenti utilizzati per le funzioni previste dalla direttive MID privi delle idonee marcature è punibili con sanzioni da 500€ a 1500€ a strumento.

Dove

Tariffazione ( misurazione e fatturazione dell’energia fornita dal distributore )
es. apertura di un contratto di fornitura di energia elettrica

Sub tariffazione ( suddivisione tra 2 o più utenti facenti capo ad un unico contatore del distributore di energia)
es. locazione di parti di immobili: piazzole campeggi, ormeggi porti, box, cantine, colonnine di ricarica veicoli elettrici

Contabilizzazione produzione energia
es. impianti fotovoltaici, eolici, idroelettrici, da biomassa.

Aziende

ANIE riunisce le principali imprese nazionali e multinazionali, specializzate in alta e media tecnologia, attive nei settori della mobilità elettrica. Queste aziende forniscono tecnologie per la produzione, trasmissione e distribuzione di energia, componenti per impianti, cavi, sistemi di automazione e soluzioni per la mobilità sostenibile urbana e suburbana. Operano lungo tutta la filiera dell’e-mobility, concentrandosi in particolare sulla rete di distribuzione dell’energia per la ricarica dei veicoli, dallo sviluppo di tecnologie per la generazione diffusa all’installazione di colonnine di ricarica.

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