Federica Guidi – Ducati Energia Spa

Fabio Zanellini 

Luigi Cogni – Cielo Scarl Consorzio Stabile

Mattia Fiore – Thytronic Spa (in rappresentanza delle PMI)

Luigi Galli – Energy Team Spa

Federica Guidi – Ducati Energia SpA

Paolo Primavesi – Imequadri Duestelle Spa

Ludovica Zigon – Getra Spa

Roberto Ardenghi – Seval Elettrica Srl (Elettrodotti AT)

Claudio Brazzola – ABB Spa (Apparecchiature e Quadri BT)

Fabio Ciccone – Siemens Spa (Apparecchiature e Quadri MT)

Luigi Cogni – Cielo Scarl (Elettrodotti MT-BT)

Fabrizio Ferrari – Tamini Trasformatori Srl (Trasformatori elettrici)

Enrico Pensini – SIEL Spa (UPS)

Maurizio Russo – Electro Adda (Macchine rotanti e azionamenti)

Raffaello Teani – Saet Spa (Sistemi di Accumulo e Stazioni AT)

Trasmissione e Distribuzione energia
Power Transmission & Distribution

Il comparto Trasmissione e Distribuzione energia ha chiuso il 2023 con una crescita del fatturato aggregato del 16,3 per cento a valori correnti. La domanda interna ha visto andamenti in crescita sostenuta per la Distribuzione energia, a fronte di una sostanziale stabilità sui livelli del 2022 per le tecnologie della Trasmissione.

La decentralizzazione del sistema elettrico e l’elettrificazione della domanda portano la necessità di nuove infrastrutture, oltre che il potenziamento di quelle esistenti. Anche i fondi messi a disposizione con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza stanno contribuendo alla crescita del mercato a ritmi sostenuti. Nel 2023 le imprese italiane hanno saputo orientarsi sui mercati internazionali raccogliendo le sfide della transizione energetica. Le esportazioni hanno segnato un aumento del 18,4 per cento (dopo il +37,5 per cento del 2022), superando quota 2 miliardi di euro. Le importazioni si sono mostrate ancora in crescita ma ad un tasso decisamente più contenuto rispetto all’anno precedente (+6,3 per cento dopo il +57,8 per cento del 2022). I mercati più dinamici sono risultati gli Stati Uniti (+27,6 per cento) e la Germania (+21,9 per cento), rispettivamente al primo e al secondo posto tra i mercati di destinazione delle tecnologie italiane.

Il 2024 è un anno dalle prospettive macroeconomiche deboli ma positive, a cui seguirà un 2025 di maggiore slancio. Le aspettative sull’evoluzione del comparto restano favorevoli sui mercati interno ed estero. Nel medio termine la piena integrazione delle fonti rinnovabili nella generazione elettrica, l’elettrificazione dei consumi e una sempre più ampia diffusione delle infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici continueranno a richiedere investimenti nella rete. A questi si unirà una domanda crescente di componenti elettromeccanici ed elettronici e di tecnologie di monitoraggio e controllo, oltre che il diffuso impiego di sistemi di accumulo.

Soluzioni energia per trasporti, industria e infrastrutture
Power solutions for infrastructure, industry and transports

L’industria italiana fornitrice di Soluzioni energia per trasporti, industria e infrastrutture ha chiuso il 2023 con una crescita del fatturato aggregato del 5,5 per cento a valori correnti. Il risultato è  intesi di andamenti più sostenuti nella prima parte dell’anno a cui è seguito un progressivo indebolimento nei mesi successivi. La disponibilità di componentistica di base non rappresenta più un impedimento per la crescita del comparto, mentre permangono anche nel 2023 tensioni sui mercati delle materie prime industriali ed energetiche. Altra causa del rallentamento dei volumi la gestione delle scorte da parte dei settori industriali finali.

Il 2023 ha visto un indebolimento anche nel ritmo di crescita degli scambi internazionali. Le esportazioni, sebbene rallentate, hanno mantenuto una intonazione positiva (+6,9 per cento, dopo il +19,7 per cento del 2022). I maggiori contributi alla crescita sono arrivati da Stati Uniti e Francia, rispettivamente secondo e terzo mercato di destinazione. Altri principali mercati di destinazione delle esportazioni italiane sono stati Germania, Spagna e Turchia. Le importazioni, legate all’andamento della domanda interna, sono rimaste sostanzialmente stabili sui valori del 2022 (-0,2 per cento) e queste dinamiche hanno determinato un miglioramento del saldo della bilancia commerciale stabilmente sopra il miliardo di euro.

Le tecnologie del comparto, destinate alla rete di distribuzione e all’industria, continueranno a beneficiare anche nel medio periodo dell’implementazione dei progetti di investimento legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Inoltre, dopo il progressivo decalage del Piano Transizione 4.0 e l’assenza di misure alternative per sostenere la domanda industriale, si prevede che nuovo impulso giungerà dall’avvio del Piano Transizione 5.0 nei prossimi mesi.