AICE è l’associazione di ANIE Federazione che rappresenta le aziende italiane attive nei settori dei cavi per energia, comunicazione e conduttori per avvolgimenti elettrici.
Chi siamo
Principale scopo associativo è di tutelare gli interessi e promuovere le istanze della categoria mediante:
- l’elaborazione di strategie di ampio respiro per favorire la crescita del settore, anche attraverso la promozione di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e nuove tecnologie;
- la rappresentanza unitaria della categoria presso le istituzioni politiche, italiane ed europee, presso i committenti di maggior rilevanza e presso gli Enti di Normazione tecnica e di certificazione.
Comitato Direttivo
Marcello Del Brenna – PRYSMIAN
Andrea Babini – ICEL
Elisabetta Bragagni Capaccini – TRATOS CAVI
Luca Facchinetti – METALLURGICA BRESCIANA
Francesco Sciarra – BRUNO BALDASSARI & F.LLI
Samanta Reale – SAMI
Mario Baldassari – BRUNO BALDASSARI & F.LLI
Fabio Zucca – PRYSMIAN
Ezio Bonino – NEXANS ITALIA
Sara Morganti – NEXANS ITALIA
Luca Cappelletti – BETA CAVI
Nota:
La serie storica dei dati di commercio estero è stata rivista tenendo conto della quota di flussi infra gruppo.
Struttura
La struttura AICE è suddivisa in n. 5 Gruppi:
La struttura AICE è suddivisa in n. 5 Gruppi:
Gruppo composto da 27 aziende (per un totale di circa 3.000 dipendenti) con un fatturato 2022 pari a circa 3.700 milioni di euro che rappresenta il 71% del turnover totale;
Gruppo composto da 7 aziende (per un totale di circa 1.500 dipendenti) con un fatturato 2022 pari a circa 346 milioni di euro che rappresenta il 7% del turnover totale;
Gruppo composto da 5 aziende produttrici di accessori per cavi energia di bassa tensione e di media tensione, che rappresenta il 2% del turnover totale;
Gruppo composto da 24 aziende (per un totale di circa 1.100 dipendenti) con un fatturato 2022 pari a circa 450 milioni di euro che rappresenta il 9% del turnover totale;
Gruppo composto da 6 aziende (per un totale di circa 1.000 dipendenti) con un fatturato 2022 pari a circa 600 milioni di euro che rappresenta il 12% del turnover totale.
Regolamento Prodotti da Costruzione (CPR)
Nelle ultime due decadi, il Regolamento Prodotti da Costruzione è stato uno tra gli argomenti più dibattuti che ha coinvolto l’intero mondo dei prodotti da costruzione, tra cui ovviamente anche quello dei cavi, essendo riconosciuti dalla UE per la loro importanza in caso di incendio.
Il Regolamento CPR riguarda tutti i prodotti fabbricati per essere installati in modo permanente negli edifici e nelle altre opere di ingegneria civile (esempi: abitazioni, edifici industriali e commerciali, uffi...
Nelle ultime due decadi, il Regolamento Prodotti da Costruzione è stato uno tra gli argomenti più dibattuti che ha coinvolto l’intero mondo dei prodotti da costruzione, tra cui ovviamente anche quello dei cavi, essendo riconosciuti dalla UE per la loro importanza in caso di incendio.
Il Regolamento CPR riguarda tutti i prodotti fabbricati per essere installati in modo permanente negli edifici e nelle altre opere di ingegneria civile (esempi: abitazioni, edifici industriali e commerciali, uffici, ospedali, scuole, metropolitane, ecc.). Per i cavi, la Commissione Europea ha deciso di considerare, all’interno delle caratteristiche ritenute rilevanti ai fini della sicurezza delle costruzioni (7 requisiti di base), la reazione e la resistenza al fuoco in caso di incendio.
Tutti i cavi installati permanentemente nelle costruzioni, siano essi per il trasporto di energia o di trasmissione dati, di qualsiasi livello di tensione e con qualsiasi tipo di conduttore metallico o in fibra ottica, dovranno essere classificati in base alle classi del relativo ambiente di installazione.
I cavi sono classificati in 7 classi di reazione al fuoco Aca, B1ca, B2ca, Cca, Dca, Eca, Fca identificate dal pedice “ca” (cable) in funzione delle loro prestazioni decrescenti.
Oltre a questa classificazione principale, le Autorità europee hanno regolamentato anche l’uso dei seguenti parametri aggiuntivi:
- a = acidità che definisce la pericolosità dei fumi per le persone e la corrosività per le cose. Varia da a1 a a3
- s = opacità dei fumi. Varia da s1 a s3
- d = gocciolamento di particelle incandescenti che possono propagare l’incendio. Varia da d0 a d2.
A livello italiano, al fine di rispettare le prescrizioni cogenti previste dal Dlgs 106/2017 in termini di marcatura CE, si è reso necessario introdurre nelle norme di prodotto dei cavi con prestazioni aggiuntive di resistenza al fuoco (capacità del cavo di continuare a funzionare anche se sottoposto all’azione del fuoco) conformi alle norme di prova EN 50200, EN IEC 60331-1, EN 50289, una classificazione comune CPR per la caratteristica di reazione al fuoco.
Guida completa al Regolamento Prodotti da Costruzione applicato ai Cavi Elettrici
La presente pubblicazione ha lo scopo di informare tutti coloro che quotidianamente trattano cavi elettrici per energia e comunicazione elettronica che ricadono nell’ambito del Regolamento Prodotti da Costruzione. La Guida, giunta alla sua terza edizione, è stata aggiornata ed ampliata nei contenuti per offrire a tutti gli operatori della filiera uno strumento puntuale ed aggiornato.
In particolare, rispetto alla versione precedente (2020): è stato aggiornato il riferimento al DM 3 Agosto 2015 e il DM 18 ottobre 2019 (Testo Unico/ Codice di prevenzione Incendi) con il DM 24 novembre 2021; è stata rivista la tabella di correlazione cavi – luoghi installativi; sono stati aggiunti nuovi tipi di cavi normalizzati, con particolare riferimento ai prodotti resistenti al fuoco.
Per ricevere la Guida AICE “CPR la nuova era dei cavi” (ediz. Giugno 2022 ) in versione .pdf, compila il seguente form:
Questo documento è stato sviluppato nell’ambito dell’Associazione ANIE/AICE. Esso contiene le FAQ predisposte da EUROPACABLE, quelle riportate nella “Guida blu all’attuazione della normativa UE sui prodotti 2016” (2016/C 272/01) ed altre elaborate da ANIE/AICE
Attività
L’Associazione, in collaborazione con ANIE Federazione e Confindustria:
- predispone azioni di lobby nei confronti di Governo, Parlamento e istituzioni sui temi ambientali per lo sviluppo sostenibile, l’efficienza energetica, le smart grid e le smart city, aree di sviluppo nelle quali si focalizzeranno maggiormente gli investimenti sulla rete elettrica nel prossimo futuro;
- elabora analisi statistiche di mercato relative al settore dei cavi e conduttori elettrici in ambito nazionale;
- col...
L’Associazione, in collaborazione con ANIE Federazione e Confindustria:
- predispone azioni di lobby nei confronti di Governo, Parlamento e istituzioni sui temi ambientali per lo sviluppo sostenibile, l’efficienza energetica, le smart grid e le smart city, aree di sviluppo nelle quali si focalizzeranno maggiormente gli investimenti sulla rete elettrica nel prossimo futuro;
- elabora analisi statistiche di mercato relative al settore dei cavi e conduttori elettrici in ambito nazionale;
- collabora attivamente per progetti specifici con FME (Federazione Nazionale Grossisti Distributori di Materiale Elettrico) e METEL (Materiale Elettrico Telematico).
AICE assicura a livello internazionale, per gli argomenti riguardanti cavi per energia e accessori, cavi per telecomunicazione, cavi per trasmissione dati e comandi e conduttori per avvolgimento, la partecipazione e il monitoraggio dei lavori in sede:
- CENELEC (European Committee for Electrotechnical Standardization)
- ETSI (European Telecommunications Standard Institute)
- EUROPACABLE (European Confederation of National Associations of Manufacturers of Insulated Wire and Cable)
- IEC (International Electrotechnical Commission)
Queste attività sono finalizzate allo sviluppo di normative EN (European Standard), HD (Harmonization Document) per prodotti esistenti o di nuova concezione.
AICE instaura e mantiene rapporti a livello tecnico-normativo con le più importanti società di riferimento per l’ambito merceologico dell’Associazione quali: Enel, Terna, Telecom Italia, Aziende elettriche municipalizzate, RFI, FS, ecc.
Inoltre AICE fornisce ai propri associati informazioni circa l’evoluzione delle Direttive Europee in essere e in fase di sviluppo (LVD – Direttiva Bassa Tensione; EMC – Direttiva Compatibilità Elettromagnetica; CPR – Regolamento Prodotti da Costruzione; ecc.).
In particolare, in riferimento al Regolamento CPR, le aziende socie di AICE hanno focalizzato i loro investimenti nella ricerca e nella messa a punto di prodotti sicuri e affidabili da utilizzare nelle applicazioni dove la salute delle persone e la salvaguardia delle cose deve essere garantita in caso di incendio.
A livello nazionale AICE garantisce la partecipazione ai lavori del CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano) finalizzata alla definizione di norme per gli argomenti relativi ai cavi per energia e accessori, cavi per telecomunicazione, cavi per trasmissione dati e comandi e conduttori per avvolgimento.
AICE sostiene e promuove sul mercato i prodotti ad alto valore tecnologico (come quelli recentemente introdotti per il settore del fotovoltaico) per far fronte a mercati a elevata competitività.
Infine AICE investe, tramite i propri soci, nella certificazione di parte terza (esempio: Marchio IMQ EFP).
I marchi di qualità e sicurezza rappresentano la garanzia visibile per le Autorità, le Dogane e gli acquirenti finali, che il prodotto è stato sottoposto, da un organismo di parte terza, a tutte le prove necessarie per verificarne la conformità ai requisiti di sicurezza previsti dalla normativa vigente, e che la produzione è sottoposta a costante sorveglianza.
Le aziende socie AICE, in base alle disposizioni del Codice etico ambientale sottoscritto, riconoscono la propria specifica responsabilità in materia ambientale e garantiscono i propri sforzi per gestire le attività, compatibilmente con la migliore tecnologia disponibile, economicamente praticabile, in accordo con le leggi ed i regolamenti.
I produttori di cavi e conduttori isolati si impegnano a ricercare continui miglioramenti per ridurre la pressione sull’ambiente.
- La gestione ambientale è soggetta a regolari controlli.
- Gli scarti inquinanti sono quantificati, registrati, seguiti e gestiti per cercare di ridurli.
- Tutti i dipendenti sono regolarmente istruiti ed incoraggiati a partecipare alla messa in opera di una politica ambientale.
L’industria dei cavi e dei conduttori isolati riconosce di essere posizionata come uno specifico anello di collegamento nella catena delle attività aziendali. Pertanto sviluppa convenzioni all’interno delle industrie o tra le industrie, nonché protocolli di alleanze, particolarmente con fornitori e clienti, per affrontare gli aspetti ambientali e cooperare con le autorità preposte alla gestione del pubblico interesse ambientale.
Aziende
ANIE riunisce le principali imprese nazionali e multinazionali, specializzate in alta e media tecnologia, attive nei settori della mobilità elettrica. Queste aziende forniscono tecnologie per la produzione, trasmissione e distribuzione di energia, componenti per impianti, cavi, sistemi di automazione e soluzioni per la mobilità sostenibile urbana e suburbana. Operano lungo tutta la filiera dell’e-mobility, concentrandosi in particolare sulla rete di distribuzione dell’energia per la ricarica dei veicoli, dallo sviluppo di tecnologie per la generazione diffusa all’installazione di colonnine di ricarica.

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