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Nuova Sabatini Green e Sud

Il 16-Giugno-2022

Pubblicate le istruzioni delle due nuove linee di intervento

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 139/2022 del 16 Giugno 2022 il decreto interministeriale MISE e MEF che disciplina la Nuova Sabatini per le PMI.

Sono presenti due nuove linee di intervento oltre a quella principale, la Nuova Sabatini Green per gli investimenti a basso impatto ambientale e la Nuova Sabatini Sud, dedicata alle PMI delle regioni del Mezzogiorno.

  • La Nuova Sabatini Green è dedicata alle PMI che investono in beni strumentali a basso impatto ambientale e in possesso dei requisiti previsti. Il finanziamento, come per gli investimenti in beni strumentali ordinari, può essere concesso per le spese sostenute per un valore non inferiore a 20.000 euro e massimo 4 milioni di euro e deve coprire tutte le spese per l’acquisto o il prestito dei beni previsti. Dal 1° gennaio 2022 se l’importo è inferiore a 200.000 euro sarà erogato in un’unica soluzione, come stabilito dalla Legge di Bilancio 2022. L’agevolazione del MISE è concessa sotto forma di contributo in conto impianti, ed è pari all’ammontare complessivo degli interessi calcolati, in via convenzionale, sul finanziamento con un tasso di interesse annuo pari al 3,575%. Il finanziamento deve coprire le spese per investimenti 4.0 e green. La domanda per l’accesso al contributo va inviata direttamente al soggetto finanziatore, cioè la banca o l’intermediario finanziario aderente alla convenzione che concede il finanziamento, insieme alla richiesta di finanziamento. Termini e modalità di presentazione saranno definiti da un decreto MISE. La banca verifica la regolarità e la completezza della documentazione allegata e invia al Ministero la richiesta di accesso alle risorse previste per il contributo e la relativa documentazione presentata dall’impresa. Entro 30 giorni dalla ricezione dell’elenco dei finanziamenti previsti da ogni soggetto finanziatore, il MISE avvierà la procedura di concessione. La banca poi eroga il finanziamento all’azienda beneficiaria. Questa ad investimento concluso invia al Ministero la dichiarazione per attestare la conclusione del procedimento e la richiesta per ricevere il contributo previsto. Nel caso in cui il contributo debba essere erogato in più quote annuali le imprese beneficiarie dovranno presentare al Ministero una specifica richiesta di erogazione attraverso la piattaforma Nuova Sabatini. Questa deve essere formalizzata trasmettendo una Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che attesti l’articolazione e il completamento del programma. Nel caso dei beni strumentali green la DSAN deve attestare il possesso di una certificazione ambientale idonea in relazione ai prodotti acquistati. Il Ministero procede a erogare la quota unica o la prima quota di contributo entro 60 giorni dalla ricezione della richiesta di erogazione.
  • La Nuova Sabatini Sud consente alle micro e piccole imprese, in possesso dei requisiti previsti, di accedere a finanziamenti per investire in beni strumentali e di coprire le spese degli interessi grazie a un contributo in conto impianti da parte del MISE. La condizione per l’accesso a questo tipo di agevolazione è che le imprese abbiano sede legale o un’unita locale nelle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Queste imprese possono accedere a tutte le linee di intervento previste, investimenti in beni strumentali, 4.0 e green e il limite delle risorse stanziate è di 60 milioni di euro. Come per le altre imprese le agevolazioni del MISE sono concesse in forma di contributo in conto impianti. La differenza però sta nel tasso di interesse medio annuo utilizzato per il calcolo del contributo, il quale viene aumentato al 5,5%. Anche in questo caso i termini e le modalità per la presentazione delle domande di accesso al finanziamento saranno stabilite da un apposito decreto del MISE. L’iter da seguire per l’accesso al finanziamento e al contributo è lo stesso previsto per la Nuova Sabatini ordinaria e green.

Decreto

Allegato