Transizione 5.0
Nel corso del 2023 ANIE ha partecipato ai tavoli di Confindustria per la realizzazione del nuovo Piano Transizione 5.0 al fine di sostenere la transizione digitale ed ecologica.
Nella riprogrammazione dei fondi del PNRR, il MIMIT ha ottenuto ulteriori risorse per attuare le proprie politiche. 6,3 miliardi verranno destinati al Piano Transizione 5.0, che si sommano ai fondi già previsti in bilancio pari a 6,4 miliardi. A differenza di quanto previsto da Industria 4.0, il nuovo Piano ha lo scopo di stimolare non solamente la transizione digitale ma anche quella green.
Con riferimento agli investimenti attesi per il 2024-2025, verrà riconosciuto alle imprese un sostegno nella forma di credito d’imposta in relazione a progetti di investimento che comportino un risparmio energetico di almeno il 3% a livello di impresa o del 5% per il processo produttivo interessato. A differenza di quanto previsto dal Piano Industria 4.0, le aliquote saranno maggiori e si prevede che siano crescenti in base al livello di efficienza, fino al 40%.
Il tetto massimo per le agevolazioni verrà innalzato dagli attuali 20 milioni a 50 milioni di euro, con lo scopo di rendere maggiormente attrattivo il mercato italiano per gli investimenti esteri.
Tra gli investimenti agevolati figurano quelli per la formazione del personale, per un ammontare pari al 10% dell’investimento. Inoltre, si prevede di rendere agevolabili gli investimenti per la produzione di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili e destinata all’autoconsumo, per il quale verrà stilato da ENEA un registro di efficienza degli impianti fotovoltaici.
Secondo quanto dichiarato dal Ministro Urso, il decreto-legge verrà varato a gennaio e, a seguito della sua approvazione, seguirà in breve tempo un decreto attuativo del MIMIT.
Federazione ANIE ha svolto un ruolo importante per la definizione dei contenuti del nuovo Piano, sia con interventi diretti nelle azioni di advocacy sia con una presenza proattiva ai tavoli di Confindustria.