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ITS ACADEMY

 ISTITUTI TECNOLOGICI SUPERIORI 

Gli istituti Tecnici Superiori erogano corsi professionalizzanti di durata biennale o triennale in risposta a  fabbisogni concreti di figure professionali definite  a livello ministeriale e considerate strategiche per il Paese, connotate da un forte legame con il territorio. I corsi sono a numero chiuso e l’elemento dirimente per la scelta dei partecipanti spesso è la motivazione piuttosto che le competenze di base. I corsi professionalizzanti hanno una componente di tirocinio obbligatorio presso l’azienda. La peculiarità dell’approccio è quindi quella “dell’imparare facendo” e la vicinanza con il mondo del lavoro è sancita oltre dall’ASL anche dalla presenza di tecnici aziendali in qualità di docenti, da lezioni centrate su case history, da visite in azienda. Almeno il 50% dei docenti non appartengono al mondo dell’istruzione (formatori, tecnici d’azienda).

Gli ITS hanno la capacità di intercettare studenti di istituti tecnici che poi non andranno all’università e che in questo modo possono continuare il loro percorso d’istruzione mettendo in pratica quanto hanno appreso potendo raggiungere anche un titolo di studio ovviando al rischio dell’apprendistato “puro” che a volte viene  interpretato come inserimento nel mondo del lavoro di giovani che non hanno voglia di studiare. Vi è inoltre la possibilità di riconoscimento di crediti in caso di iscrizione ad un percorso di laurea corrispondente.

I risultati sin qui raggiunti dagli ITS in termini di occupabilità sono lusinghieri. Circa l’80% dei ragazzi trova impiego.

LA RIFORMA DEGLI ITS (Legge n. 99 del 15 luglio 2022 – pubblicata nella GU n.173 del 26 luglio 2022)

Con l’obiettivo di potenziare il sistema della formazione terziaria professionalizzante, nel 2022 prende il via, in linea con i dettami del PNRR per l’Istruzione, che si propone di rafforzarne la messa in rete (“reti di coordinamento di settore e territoriali”, per condividere laboratori e favorire gemellaggi tra fondazioni di Regioni diverse), di renderli più attrattivi per i giovani, di arricchirne l’offerta formativa.

I nuovi “ITS Academy – Istituti Tecnologici Superiori” sono pensati per avere un più stretto rapporto con i territori e i loro tessuti produttivi, vero punto di forza di tale sistema formativo.

OBIETTIVI DEGLI ITS

Potenziare e ampliare la formazione professionalizzante di tecnici superiori con elevate competenze tecnologiche e tecnico-professionali; sostenere, in modo sistematico, le misure per lo sviluppo economico e la competitività del sistema produttivo del Paese; contribuire alla diffusione della cultura scientifica, tecnologica e green.

DUE LIVELLI DI PERCORSI FORMATIVI

5° livello EQF (European Qualification Framework), di durata biennale, ovvero suddiviso in quattro semestri, con almeno 1.800 ore di formazione comprendenti ore di attività teorica, pratica e di laboratorio;

6° livello EQF, di durata triennale, ovvero suddiviso in sei semestri, con almeno 3.000 ore di formazione comprendenti ore di attività teorica, pratica e di laboratorio. Questi percorsi formativi possono essere attivati esclusivamente per figure professionali che: A) richiedono un elevato numero di ore di tirocinio (incompatibile con l’articolazione biennale del percorso formativo); B) presentano specifiche esigenze che saranno successivamente individuare con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.

TIROCINIO E STAGE AZIENDALI

L’attività formativa sarà svolta per almeno il 60% del monte orario complessivo da docenti provenienti dal mondo del lavoro. Gli stage aziendali e i tirocini formativi, obbligatori almeno per il 35% del monte orario complessivo, potranno essere svolti anche all’estero e saranno adeguatamente sostenuti da borse di studio.

L’ACCESSO AL MONDO DEL LAVORO

Con i diplomi di 5° e 6° livello EQF, validi su tutto il territorio nazionale, sarà possibile accedere a: concorsi pubblici concorsi; concorsi per insegnante tecnico-pratico.

LE FONDAZIONI ITS

Per costituire in una Provincia una Fondazione ITS devono essere presenti i seguenti attori: almeno una scuola secondaria di secondo grado della stessa Provincia, con un’offerta formativa attinente; una struttura formativa accreditata dalla Regione, situata anche in una Provincia diversa da quella sede della fondazione; almeno una o più imprese legate all’uso delle tecnologie di cui si occuperà l’ITS Academyun Ateneo o un’istituzione dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) o un istituto di ricovero e cura a carattere scientifico o un Ente di ricerca. 

I soggetti fondatori che partecipano alla costituzione delle fondazioni ITS Academy devono possedere una documentata esperienza nel campo dell’innovazione, acquisita soprattutto con la partecipazione a progetti nazionali e internazionali di formazione, ricerca e sviluppo.

FINANZIAMENTI AGLI ITS

La nuova legge sugli Istituti Tecnici Superiori prevede che per le erogazioni liberali in denaro effettuate in favore delle fondazioni ITS Academy a partire dal periodo d’imposta 2022, spetta un credito d’imposta nella misura del 30%, se l’erogazione è in favore di fondazioni ITS Academy che operano nelle Province in cui il tasso di disoccupazione è superiore a quello medio nazionale, il credito d’imposta è pari al 60%.

La riforma ITS 2022 ha inoltre istituito un apposito Fondo presso il Ministero dell’Istruzione di 48.355.436 euro annui a decorrere dal 2022. Tali Fondi saranno ripartiti tra le Regioni che a loro volta li ripartiranno tra gli Istituti.

COMITATO NAZIONALE ITS ACADEMY

Presso il Ministero dell’istruzione, è istituto il Comitato nazionale ITS Academy per l’istruzione tecnologica superiore, con compiti di consulenza e proposta. Tra i compiti: la consultazione delle associazioni di rappresentanza delle imprese, delle organizzazioni datoriali e sindacali, degli studenti e delle fondazioni ITS Academy. Obiettivo: raccogliere elementi sui nuovi fabbisogni di figure professionali di tecnici superiori nel mercato del lavoro. Il Comitato propone:

le linee generali di indirizzo dei piani triennali di programmazione delle attività formative adottati dalle Regioni;

le direttrici per il consolidamento, il potenziamento e lo sviluppo dell’offerta formativa e del Sistema terziario di istruzione tecnologica superiore. Ciò soprattutto ai fini del riequilibrio dell’offerta formativa professionalizzante sul territorio e della promozione di una maggiore inclusione di genere;

l’aggiornamento, con cadenza almeno triennale, delle aree tecnologiche e delle figure professionali per ciascuna area, nonché le linee di sviluppo dell’integrazione tra i sistemi di istruzione, formazione e lavoro per la diffusione della cultura tecnico-scientifica;

la promozione di percorsi formativi degli ITS Academy in specifici ambiti territoriali o in ulteriori ambiti tecnologici e strategici, al fine di garantire un’omogenea presenza su tutto il territorio nazionale;

i criteri e modalità per la costituzione delle Reti di coordinamento di settore e territoriali;

i programmi per la costituzione e lo sviluppo, d’intesa con le regioni interessate, di campus multiregionali, in relazione a ciascuna area tecnologica, e di campus multisettoriali tra ITS Academy di aree tecnologiche e ambiti diversi.