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Confindustria | “Industria 5.0: il futuro è qui”, presentato lo studio Havas sulla sostenibilità

Secondo la ricerca le imprese considerano la sostenibilità una soluzione a lungo termine utile a differenziarsi sul mercato.

Si è tenuto a Roma l’evento di Confindustria “Industria 5.0: il futuro è qui. Consapevolezza e sviluppo sostenibile”. La giornata, attraverso gli interventi di illustri relatori, ha dedicato particolare attenzione alla riflessione e alla condivisione di esperienze sui temi chiave della sostenibilità e della responsabilità economica, ambientale e sociale nelle varie declinazioni e in diversi settori.

L’incontro è stato, inoltre, occasione per presentare una ricerca sullo stato dell’arte della sostenibilità in Italia, che fornisce un’analisi quantitativa del sentiment dei consumatori nei confronti della sostenibilità a 360° e sulla valutazione della maturità delle aziende italiane nell’integrazione di tali temi nelle rispettive realtà. Tra ottobre e novembre scorsi l’indagine, condotta da Havas Pr, ha coinvolto un campione di 500 rispondenti rappresentativi della popolazione italiana e 16 imprenditori del panorama industriale italiano.

Dall’indagine qualitativa realizzata attraverso interviste agli imprenditori è emerso che le imprese italiane integrano la sostenibilità sin dalla fondazione e la considerano una soluzione a lungo termine. Le imprese stanno evolvendo da un approccio “conforme alle normative” a un approccio che utilizza la sostenibilità per differenziarsi sul mercato. La soddisfazione dei dipendenti è prioritaria, con attenzione crescente all’inclusione ed equità. Il welfare, le competenze e il rapporto con le scuole sono temi rilevanti. L’innovazione tecnologica è fondamentale per la transizione green, con un focus sull’economia circolare e l’integrazione dell’Intelligenza Artificiale. La governance della sostenibilità e il passaggio generazionale sono sfide, con solo il 25% delle PMI che ha una figura dedicata alla sostenibilità.

La collaborazione tra filiere è un elemento chiave. Le priorità di investimento denotano un chiaro focus verso un approccio integrato alla sostenibilità: digitale, green e capitale umano-formazione ESG.

Le imprese intervistate esprimono la necessità di rivedere le politiche industriali – nazionali ed europee – in ottica di integrazione dei tre aspetti della sostenibilità E-S-G, per puntare sul made in Italy come leva efficace per valorizzare il nostro Paese sui mercati di tutto il mondo, generando ricchezza e sviluppo nel lungo periodo.

Fonte: Confindustria