Credito d’imposta per le attività di R&S
Il 09-Febbraio-2018Chiarimenti sull’applicazione della disciplina nel settore del software
Pubblicata dal Mise la circolare direttoriale sul Credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo contenente chiarimenti sull’applicazione della disciplina nel settore del software al fine di consentire alle imprese interessate di procedere alla verifica dei requisiti di ammissibilità all’incentivo.
La circolare interviene sulla disciplina del credito d’imposta per le attività di ricerca e sviluppo, di cui all’art. 3 del decreto-legge n. 145 del 2013 e successive modificazioni, fornendo istruzioni sui criteri di individuazione delle attività ammissibili al beneficio nello specifico settore del software.
In questa prospettiva, considerando lo stretto collegamento tra le definizioni adottate dalla norma agevolativa e quelle contenute nella Comunicazione della Commissione Europea 2014/C 198/01 del 27 giugno 2014, la circolare fornisce i criteri sistematici per l’individuazione delle attività ammissibili del settore del software alla luce dei principi contenuti nel cosiddetto Manuale di Frascati, base interpretativa della citata disciplina comunitaria.
La circolare precisa inoltre che, data la natura automatica dell’incentivo, dovrà essere cura dell’impresa predisporre e conservare, per i successivi controlli, tutta la documentazione utile a dimostrare la rispondenza delle attività svolte ai criteri richiesti.