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DL PNRR: al via Transizione 5.0, 6,3 miliardi per la sfida green e digitale delle imprese

Il 02-Marzo-2024

Nel biennio 2024-2025 a disposizione delle aziende risorse complessive per 13 miliardi di euro

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 52 di sabato 2 marzo è stato pubblicato il decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, recante “Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”, cd. DL PNRR. Il testo, approvato nel Consiglio dei Ministri del 26 febbraio, recepisce le modifiche al Piano concordate negli scorsi mesi con la Commissione UE, compreso il RepowerEU, istituendo anche il nuovo Piano Transizione 5.0 (Art. 38).

Le risorse stanziate per Transizione 5.0 ammontano a 6,3 miliardi di euro, che si aggiungono ai 6,4 miliardi già previsti dalla Legge di Bilancio, per un totale di circa 13 miliardi nel biennio 2024-2025 a favore della transizione digitale e green delle imprese italiane.

Il programma mira a sostenere gli investimenti in digitalizzazione e nella transizione green delle imprese attraverso un contributo, sotto forma di credito di imposta, per le imprese che effettuano negli anni 2024 e 2025 nuovi investimenti in strutture produttive sul territorio nazionale nell’ambito di progetti di innovazione che conseguono una riduzione dei consumi energetici.

Alle aziende verrà concesso un credito d’imposta automatico, senza discriminazioni legate alle dimensioni dell’impresa, al settore di attività o alla sua localizzazione. Saranno agevolati gli investimenti in beni materiali e immateriali, purché si raggiunga una riduzione dei consumi energetici dell’unità produttiva pari almeno al 3% o al 5% se calcolata sul processo interessato dall’investimento. Inoltre, saranno ammessi anche investimenti in nuovi beni strumentali necessari all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili e spese per la formazione del personale dipendente finalizzate all’acquisizione o al consolidamento di competenze nelle tecnologie per la transizione digitale ed energetica dei processi produttivi. Le modalità di fruizione prevedono la compensazione del credito spettante presentando il modello F24 in un’unica rata. L’eccedenza non compensata entro il 31 dicembre 2025 sarà compensabile in 5 rate annuali di pari importo.

Il provvedimento è in vigore dal 2 marzo 2024. Tuttavia, trattandosi di un decreto-legge di emanazione governativa, dovrà essere convertito in legge dal Parlamento entro 60 giorni. Nel processo di conversione è possibile valutare emendamenti. Inoltre, per la sua applicazione occorrerà attendere un decreto attuativo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.