incontro di approfondimento sul tema dellalternanza scuola lavoro 19 marzo 2015

Apprendistato in Alta Formazione

L’alto apprendistato consente ai giovani di conseguire contemporaneamente una laurea e una qualifica professionale. Gli atenei Sembrano essere restii ad attivare esperienze di questo tipo nonostante ci sia la possibilità per imprese (progetto FIXO di Italia Lavoro) e Atenei (attraverso le regioni) di avere dei finanziamenti. Un’ipotesi di lavoro è quella di inserire negli ITS delle classi parallele per l’Alto apprendistato in cui i partecipanti possano avere un riconoscimento dei crediti formativi (almeno da parte delle università che partecipano all’ITS). Queste classi, sono costituite da un numero di 20/25 studenti che dovranno essere assorbiti dalle aziende durante il percorso formativo (senza che vi sia obbligo di assunzione alla fine di questo). Il costo dell’apprendista è in funzione del livello di inquadramento di una figura omologa in azienda e il suo inserimento avverrebbe con due livelli in meno.

Questa forma di ASL è quella che maggiormente potrebbe interessare le aziende ANIE anche se, nella nostra federazione sono molto rappresentate le PMI e si pone il problema della difficoltà di assorbimento in azienda di una classe così numerosa. D’altro canto un ITS in Alto Apprendistato, assume significato se ci sono a monte dei numeri che lo giustificano (ad esempio grande turnover per una determinata figura professionale). Tale ostacolo potrebbe essere superato ipotizzando più destinazioni in diverse aziende (es: 2 persone per 10 aziende) in aree in cui ANIE è maggiormente presente (Nord Ovest e Nord Est). Non percorribile sembra essere la strada di coinvolgere la catena del valore delle imprese ANIE.

ANIE valuterà la possibilità di coinvolgimento in un progetto di ITS in Alto Apprendistato.

In base a quanto emerso nel corso dell’incontro, alcune peculiarità degli ITS in Alto Apprendistato sono: corsi a durata biennale; necessità di identificare e “curvare sul fabbisogno” le attività formative; costi per l’azienda limitati alle ore trascorse dall’studente in azienda; presenza di un contributo da parte di Italia Lavoro (Fixo) per le imprese; sgravi fiscali per gli apprendisti; contratto di apprendistato limitato al percorso formativo e senza obbligo di assunzione alla fine dello stesso.