217 milioni di euro per le infrastrutture energetiche europee
Tra le priorità dei progetti finanziati la sicurezza energetica, le infrastrutture energetiche e il completamento del mercato europeo dell'energia
Accettata dagli Stati membri. la proposta della Commissione di investire 217 milioni di euro in progetti chiave per lo sviluppo di infrastrutture energetiche trans-europee, localizzate nel sud Europa e nelle regioni centrorientali. In sintesi, la proposta riguarda 15 progetti che sono stati selezionati a seguito di una valutazione nell’ambito del Connecting Europe Facility (CEF), un programma di finanziamento UE per le infrastrutture.
I progetti selezionati contribuiranno ad aumentare la sicurezza energetica e a garantire l’accesso alle reti elettriche europee per tutti gli Stati membri. Inoltre, potranno anche contribuire al completamento del mercato europeo dell’energia e all’integrazione in rete delle energie rinnovabili.
Nello specifico, le sovvenzioni assegnate nel settore del gas finanzieranno gli studi per la modernizzazione della rete di trasporto bulgara, che permetterà di migliorare la capacità di trasporto nella regione, a beneficio di Grecia, Romania, ex Repubblica iugoslava, Macedonia e Turchia.
Parte del finanziamento sarà inoltre assegnato agli studi sul progetto Midcat, che contribuirà a eliminare i colli di bottiglia infrastrutturali tra la penisola iberica e la Francia e a collegare le forniture di gas dall’Algeria e i terminali GNL spagnoli con il resto d’Europa.
Anche le reti di interconnessione gas tra Romania, Bulgaria, Austria e Ungheria riceveranno finanziamenti comunitari. Ciò consentirà al gas di raggiungere l’Europa centrale, dalla regione del Caspio o da altre potenziali fonti.
Lo sviluppo delle infrastrutture elettriche beneficerà anche di assistenza finanziaria da parte del CEF. Infatti saranno inclusi nei finanziamenti anche gli studi ingegneristici ed ambientali in merito al progetto di interconnessione Germania-Danimarca, al fine di consentire la fornitura di energia elettrica tra il nord Europa e l’Europa centrale.
Delle 15 proposte selezionate per il finanziamento, 9 riguardano il settore del gas (contributo finanziario del valore 207 milioni di €) e 6 il settore energia elettrica (10 milioni di €); 13 invece si riferiscono a studi ingegneristici ed ambientali(29 milioni di euro) e 2 ai lavori di costruzione (188 milioni di euro).
La proposta della Commissione europea per selezionare questi progetti è stato sostenuta dal Comitato di coordinamento del CEF, composto dai rappresentanti di tutti i paesi europei. Alla fine di gennaio, la Commissione approverà formalmente l’elenco delle proposte che riceveranno assistenza finanziaria dal CEF.