ambiente energia

Efficienza energetica

Gli obiettivi prioritari dell'Unione europea: ridurre il consumo di energia, prevenirne lo spreco e incrementare l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili .

Favorendo l’efficienza energetica, l’UE dà un contributo decisivo alla competitività delle imprese e al rispetto degli impegni assunti con il Protocollo di Kyoto sui cambiamenti climatici.

Fra le principali misure adottate a livello europeo per il conseguimento dei massimi livelli possibili di efficienza e risparmio energeticoè possibile elencare:

  • i regolamenti attuativi adottati ai sensi della Direttiva Ecodesign per la definizione di misure di progettazione ecocompatibile dei prodotti connessi all’energia – cosiddetti ErP;
  • Direttiva sulla prestazione energetica nell’edilizia – EPBD che prevede per gli Stati membri l’adozione di requisiti minimi di prestazione energetica nel settore edilizio;
  • Direttiva sull’Efficienza Energetica che definisce misure per il raggiungimento degli obiettivi di Europa 2020, recentemente aggiornati con i nuovi obiettivi al 2030;
  • i regolamenti definiti in base alla Direttiva Etichettatura Energetica che prevedono l’indicazione del consumo di energia e di altre risorse mediante apposita etichetta dei prodotti connessi all’energia (ErP);

Le possibilità di riduzione esistenti sono notevoli, in particolare nei settori ad elevato consumo di energia, quali il settore dell’edilizia, delle industrie manifatturiere, della conversione dell’energia e dei trasporti.

Alla fine del 2006 l’UE con la Strategia Europa 2020 si è impegnata a ridurre del 20% il consumo annuo di energia primaria entro il 2020. Per conseguire questo obiettivo, essa mobilita i cittadini, i responsabili politici e gli operatori del mercato, e fissa, tra l’altro, norme minime di rendimento energetico e regole in materia di etichettatura, applicabili ai prodotti, ai servizi e alle infrastrutture.

Nel 2014 i leader UE rinnovano il pr5oprio impegno su clima ed energia, avviando un confronto per aumentare il livello di ambizione dell’Europa al 2030, per ridurre ancoradi più le emissioni di gas a effetto serra, aumentare la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili, migliorare l’efficienza energetica. Un percorso, Clean Energy for All European, che ha portato alla revisione delle principali direttive di riferimento, che si concluderà con la pubblicazione degli ultimi atti nel 2019.