Messa fuori mercato delle lampade alogene inefficienti rinviata al 1 settembre 2018
Gli Stati membri concordano con la Commissione sulla proroga di due anni al termine previsto dai Regolamenti di Ecodesign
17 aprile 2015 – gli Stati membri, dopo un processo di esame aperto anche al pubblico, hanno condiviso la proposta della Commissione di rinviare la graduale eliminazione delle lampade alogene inefficienti classe “D” di due anni, slittando così al 1 ° settembre 2018.
Le lampade alogene sono molto inefficienti (classe di efficienza energetica “D”). Le nuove tecnologie come i LED offrono invece un elevato potenziale di risparmio: il consumo di una lampada alogena è spesso più di cinque volte superiore a quella di un LED ad alta efficienza energetica. Di conseguenza, gli Stati membri avevano convenuto nel 2009 sull’eliminazione delle lampade alogene inefficienti di classe “D” dal 1° settembre 2016.
Analizzando il mercato dell’illuminazione e gli sviluppi tecnologici la Commissione, però, è giunta alla conclusione che il 1° Settembre 2016 sarebbe stato troppo ravvicinato come periodo per la sostituzione completa delle lampade alogene con la tecnologia LED. Pertanto gli Stati membri hanno approvato due anni di proroga, ovvero al 1° settembre 2018. Questa fase di transizione verso la tecnologia LED consentirà un migliore sviluppo della tecnologia stessa, in linea con la priorità dell’Unione di migliorare l’efficienza energetica in Europa, con l’obiettivo finale di garantire un’energia sicura, sostenibile, competitiva e conveniente.
La decisione di eliminare le lampade alogene dal commercio non verrà quindi applicata:
- alle lampade alogene direzionali,
- alle lampade alogene utilizzate per le lampade da tavolo e i proiettori
Va inoltre precisato che le misure in oggetto non si applicano ai prodotti che sono già in vendita nei negozi, ma solo per i nuovi prodotti immessi nel mercato. Il passaggio da una lampada alogena di media potenza ad un LED ad alta efficienza energetica permetterà di risparmiare circa 115 euro, considerato il ciclo di vita del LED di circa 20 anni, e di recuperare il suo costo entro un anno. I risparmi, poi, aumenteranno ulteriormente dal 2018, con i prezzi dei LED più bassi e una migliore performance dei LED stessi.
Quanto ai vantaggi per l’ambiente e la sicurezza energetica, il passaggio a lampadine a basso consumo energetico dal 2018 porterà un risparmio energetico annuale pari al consumo annuo di elettricità del Portogallo (48 TWh di energia elettrica) e consentirà di risparmiare circa 15,2 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 entro il 2025, pari alle emissioni generate da circa due milioni di persone all’anno.
Con riferimento ai vantaggi per l’industria vi è comune accordo sul fatto che il posticipo dell’eliminazione completa delle lampadine alogene con i LED possa aiutare le imprese innovative a creare nuovi posti di lavoro nell’UE e nel contempo proteggerà l’industria europea dalla concorrenza di bassa qualità e dall’importazione di prodotti inefficienti.
Tali misure di progettazione ecocompatibile (Ecodesign) contribuiscono infatti direttamente , al pari di altre già vigenti in Europa, a ridurre i costi e migliorare la competitività fissando norme a livello europeo e ad evitare potenziali costi di conformità con 28 diversi sistemi di requisiti nazionali.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito della DG Energy della Commissione.