RAEE in Italia
Il Sistema nazionale di finanziamento e gestione dei RAEE
Nel territorio italiano la direttiva RAEE era stata precedentemente trasposta dal Decreto Legislativo 151/2005 di recepimento dalla direttiva originaria 2002/96/CE.
Il 28 marzo 2014 in Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il decreto di recepimento nazionale “Decreto Legislativo 14 marzo 2014, n. 49.”
Il provvedimento, entrato in vigore il 12 aprile 2014, definisce le fondamenta legislative per il funzionamento del Sistema RAEE nazionale andando a sostituire quanti interamente il precedente D.lgs. 151/2005.
Il nuovo decreto al pari del precedente prevede che i produttori adempiano ai propri obblighi mediante sistemi di gestione individuali o collettivi, operanti in modo uniforme sull’intero territorio nazionale. Ai Produttori è comunque lasciata libertà di scelta in merito al Sistema Collettivo cui aderire. I Sistemi Collettivi sono quei soggetti – quali consorzi o società senza finalità di lucro – fondati e finanziati dai produttori di AEE che operano in libera concorrenza allo scopo di assolvere collettivamente agli obblighi di finanziamento e gestione dei RAEE attribuiti dal D.lgs. 151/2005 prima e dal D.lgs. 49/2014 ora.
All’interno del D.lgs. 49/2014 viene non solo mantenuto ma anche rafforzato il ruolo degli organi gestionali del Sistema RAEE nazionale istituiti in precedenza dal D.lgs. 151/2005 e dai DM attuativi:
- il Registro nazionale dei soggetti obbligati al finanziamento dei sistemi di gestione (Registro AEE);
- il Comitato di Vigilanza e Controllo che gestisce il Registro Nazionale, monitora quantitativi e volumi dei RAEE in circolazione, definisce le quote di mercato dei Produttori e vigila sulla corretta applicazione della normativa RAEE;
- il Centro di Coordinamento RAEE per l’ottimizzazione delle attività di competenza dei sistemi collettivi;
- il Comitato d’Indirizzo sulla gestione dei RAEE con il compito di supportare il Comitato di Vigilanza e Controllo e monitorare l’operatività e l’economicità del Sistema RAEE;
Tramite il sito del Centro di Coordinamento RAEE è possibile visualizzare l’elenco dei sistemi collettivi attualmente attivi sul territorio nazionale, alcuni dei quali specializzati nella raccolta di specifici Raggruppamenti di RAEE e altri dedicati alla gestione di più tipologie.
Mediante il D.M. 185 del 25 settembre 2007 sono stati infatti definiti i 5 Raggruppamenti di RAEE che devono essere effettuati nei Centri di Raccolta e in base ai quali sono calcolate le quote di raccolta di competenza di ciascun produttore.
- R1 Apparecchiature refrigeranti;
- R2 Grandi bianchi;
- R3 TV e Monitor;
- R4 PED, CE, ICT, Apparecchi Illuminanti ed altro;
- R5 Sorgenti Luminose.
Il D.lgs. 49/2014 prevede inoltre agli artt.15 e 16 che le associazioni di categoria maggiormente rappresentative a livello nazionale dei vari attori operanti nel Sistema RAEE, definiscano degli Accordi di programma, con validità triennale, volti a stabilire le modalità di ritiro e raccolta dei RAEE nonché i premi di efficienza erogati dai produttori. Scopo degli accordi è quello di ottimizzare la gestione dei RAEE a livello nazionale, incrementando le quantità raccolte in vista dell’innalzamento degli obiettivi previsto dalla Direttiva europea.
- Accordo di Programma con i Comuni – ex art.15 D.lgs. 49/2014 (Gennaio 2015)
- Accordo di Programma con la Distribuzione – ex art.16 D.lgs. 49/2014 (Luglio 2015)