Nuove istruzioni per il recepimento della Direttiva Efficienza Edifici
Raccomandazione 2019/1019 pubblicata in data 21 giugno sulla Gazzetta ufficiale europea e relativa all’ammodernamento e ai sistemi tecnici per l’edilizia.
In seguito alla raccomandazione della Commissione Europea su ristrutturazioni, finanziamenti e calcolo delle prestazioni energetiche, è stata ora resa disponibile una seconda raccomandazione agli Stati membri volta a fornire chiarimenti sulla Direttiva 2018/844/UE sulla Prestazione Energetica degli Edifici. La nuova raccomandazione 2019/1019 – pubblicata in data 21 giugno sulla Gazzetta ufficiale europea, è relativa all’ammodernamento e ai sistemi tecnici per l’edilizia, inclusi automazione e controllo, mobilità elettrica e ispezioni.
La raccomandazione spiega come la Direttiva 2018/844/UE prevede che gli impianti di riscaldamento e condizionamento dell’aria fino a 70 kW “non necessitino più di ispezioni” e che, “laddove tecnicamente ed economicamente fattibile”, gli Stati membri devono imporre l’installazione di dispositivi autoregolanti in tutti gli edifici di nuova costruzione e di sistemi di automazione e controllo in tutti gli edifici non residenziali dotati di impianti di riscaldamento/condizionamento con potenza superiore a 290 kW.
Sul fronte della mobilità elettrica, la Commissione sottolinea che le disposizioni della Direttiva 2018/844/UE sono complementari a quelle della Direttiva 2014/94/UE (Dafi) e raccomanda pertanto agli Stati membri di “prestare particolare attenzione ad attuare in modo coerente le due Direttive, in particolare in sede di determinazione dei requisiti per l’installazione di un numero minimo di punti di ricarica negli edifici non residenziali”. La Direttiva 2018/844/UE dovrà essere recepita entro il 10 marzo 2020. In Italia la delega per il recepimento è inserita nel Ddl di delegazione europea (QE 28/9/18), attualmente all’esame del Senato.