Pubblicato il Regolamento Prodotti Sostenibili ESPR
Il provvedimento abroga la Direttiva Ecodesign 2009/125
Nella Gazzetta Europea odierna è stato pubblicato, al termine di un lungo processo di trilogo politico, il Regolamento (UE) 2024/1781 che stabilisce il quadro per la definizione dei requisiti di progettazione ecocompatibile per prodotti sostenibili il quale andrà ad abrogare la precedente Direttiva 2009/125/CE sulla progettazione ecocompatibile dei prodotti connessi all’energia – cosiddetta Ecodesign o ErP. Il provvedimento entrerà in vigore dal 18 luglio 2024 e, pur ampliando il campo di applicazione a tutti i prodotti sul mercato europeo, mantiene le medesime modalità attuative della precedente disciplina, ovvero adozione di Working Plan da parte della Commissione per l’individuazione dei prodotti prioritari, una successiva fase di studio ecodesign propedeutica alla pubblicazione di atti implementativi mirati per famiglie di prodotti.
Il Regolamento introduce nuovi requisiti di ecoprogettazione e standard minimi in materia di durabilità, riparabilità, efficienza energetica e riciclabilità, contrastando le pratiche di obsolescenza precoce. Introduce, tra l’altro, requisiti obbligatori in materia di appalti pubblici verdi e stabilisce il divieto di distruggere i beni di consumo invenduti, in particolare indumenti, calzature e accessori.
Secondo la tabella di marcia preventivata dalla Commissione è ora prevista l’adozione del primo ESPR Working Plan per Marzo 2025 e la relativa pubblicazione, entro fine 2025, dei primi atti implementativi ecodesign, soprattutto per i settori tessile e acciaio.
La principale novità, che verrà introdotta presumibilmente a partire dal 2027, è rappresentata dal Passaporto Digitale di Prodotto – DPP come strumento di trasparenza e tracciabilità, che consentirà l’accesso a dati ed informazioni sui singoli prodotti in maniera digitale e che dovrà essere accessibile tramite un supporto dati (es. QR Code).