Abrogata la norma CEI 20-22/2 Prove di incendio su cavi elettrici – Parte 2
La norma è stata capostipite delle più aggiornate norme internazionali della serie EN IEC 60332-3.
Nell’ambito de CT 20 del CEI si è convenuto di abrogare la Norma CEI 20-22/2 a partire dal 28 febbraio 2021, termine poi posticipato al 1° aprile 2021 suggerendo, per la verifica delle caratteristiche di reazione al fuoco, l’utilizzo di una delle metodologie previste dalle Norme CEI EN 60332-2-22 o CEI EN 60332-3-24.
La norma CEI 20-22/2 è stata abrogata a causa della vetustà della metodologia nazionale e della continua necessità di manutenzione della camera di prova installata in unico laboratorio sul territorio italiano. La norma era stata pubblicata negli anni ’70 e per lungo tempo ha costituito un riferimento sia per gli utilizzatori sia per i costruttori di cavi, sia per la sua capacità selettiva che per la riproducibilità dei risultati. Tale prova, la cui ultima revisione è avvenuta nel 2006, è stata capostipite delle più aggiornate norme internazionali della serie EN IEC 60332-3, le cui ultime edizioni sono state recepite da CEI nel 2019.
L’orientamento dettato dall’internazionalizzazione dei mercati su prodotti aventi caratteristiche di comportamento al fuoco sempre più comuni (serie EN IEC 60332-3), la cogenza introdotta in ambito europeo dal Regolamento dei Prodotti da Costruzione (CPR) n° 305/2011 UE anche ai cavi elettrici e lo sviluppo di nuove metodologie di valutazione (EN 50399) hanno spostato il lavoro normativo e la sperimentazione ad esso legata su protocolli di prova in grado di fornire informazioni ancora più complete ai progettisti e agli addetti ai lavori in termini di installazione e di comportamento di reazione al fuoco dei cavi.