Aggiornate le norme UNI per la pagella energetica dell’edificio
In attesa dei decreti di attuazione dell’APE (Legge 90/2013), pubblicate le nuove norme UNI/TS 11300-1 e 2 che si occupano del bilancio e del fabbisogno energetico dell’immobile per la climatizzazione invernale, la produzione di acqua calda sanitaria , la ventilazione e l’illuminazione.
Sono entrate in vigore il 2 ottobre 2014 le norme UNI/TS 11300-1 e 2 del 2014. Si tratta di una piccola rivoluzione nei procedimenti di calcolo delle prestazioni energetiche di edifici e impianti, che vanno immediatamente adeguati alle nuove specifiche tecniche, per il rispetto dei Dlgs 192/2005 e 311/2006 e del DPR 59/2009 e per la certificazione energetica degli edifici nelle Regioni che richiamano le norme UNI/TS 11300 per tali calcoli. I software commerciali o gratuiti che consentono la certificazione energetica vanno quindi aggiornati alle nuove norme UNI.
Il metodo di calcolo per il rilascio della certificazione energetica cambia dunque su tutto il territorio nazionale con l’eccezione della Lombardia, della Provincia di Bolzano e della Valle d’Aosta , territori in cui sono rispettivamente in vigore i sistemi locali del Cened, dell’Agenzia CasaClima e di Beauclimat, cui fanno esplicito riferimento le delibere regionali in materia.
In generale, le nuove norme introducono regole più severe e calcoli più stringenti. E’ il caso dei ponti termici, la cui metodologia di calcolo richiederà a chi opera sul mercato acquisizione di competenze e aggiornamento. Anche l’introduzione della metodologia di calcolo dell’illuminazione rappresenta una novità assoluta e il calcolo della ventilazione meccanica è passato da una trattazione in due pagine a dieci pagine con due appendici dedicate.
E’ atteso un aggiornamento per le parti 5 (bilancio tra i diversi tipi di energia utilizzati nell’immobile) e 6 (consumo energetico ascensori).