ANAC nuovi poteri per impugnare bandi viziati da gravi irregolarità
Da oggi in vigore il Regolamento dell’Autorità 13 giugno 2018
In luogo del precedente potere di raccomandazione, con cui ANAC poteva sollecitare le stazioni appaltanti a rimuovere eventuali illegittimità attraverso la previsione di sanzioni, a decorrere da oggi (1° agosto 2018) l’Autorità potrà procedere direttamente all’impugnazione di bandi per tutti quei contratti definiti di “rilevante impatto”.
Nello specifico il regolamento dell’Autorità del 13 giugno 2018 (G.U. , serie generale n. 164 del 17.07.2018), in applicazione di quanto disposto all’art. 211, co. 1-quater, stabilisce le modalità con cui l’ANAC potrà agire nei confronti degli “atti relativi a contratti di rilevante impatto” (art. 211, co. 1-bis) e nei confronti di “gravi violazioni delle norme in materia di contratti pubblici” (art. 211, co.1-ter).
Come previsto all’art. 211 del Codice, nel primo caso l’Autorità procederà direttamente con l’impugnazione mentre nel secondo caso l’eventuale ricorso dovrà necessariamente essere preceduto dall’emissione di un parere motivato.
Il regolamento individua in modo dettagliato l’ambito di applicazione, i soggetti legittimati ad attivare i procedimenti e, come detto, le modalità per la proposizione del ricorso e l’emissione del parere.