Approvate dal CIPE misure per il Reddito Energetico. 200 mln di euro per l’installazione agevolata di impianti fotovoltaici ad uso domestico.
Nuove risorse per il reddito energetico, già in fase di sperimentazione in Sardegna e Puglia.
In data 17 marzo 2020 il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) ha approvato un’integrazione finanziaria al Piano operativo “Imprese e competitività” del MISE, finalizzata a finanziare misure per il reddito energetico (FSC 2014-2020) da destinare all’installazione agevolata di impianti fotovoltaici ad uso domestico (QE 18/3).
Il Pon Imprese e Competitività 2014-2020 interviene con una dotazione complessiva di circa 2,3 miliardi di euro per il rafforzamento delle imprese del Mezzogiorno. In questa prima fase, la dotazione per il reddito energetico sarà di 200 milioni di euro. I contributi sono rivolti alle fasce meno abbienti della popolazione e consentiranno importanti risparmi energetici oltre alla diffusione delle energie rinnovabili ma non è ancora stato deciso quali saranno i criteri d’accesso all’incentivo (selezione sul reddito e requisiti minimi delle abitazioni).
Si stima un incremento nazionale di 55.000 impianti fotovoltaici nel primo anno, con un potenziale risparmio energetico di 5 milioni di euro e di 60.000 tCO2.
La delibera sul reddito energetico (n. 7 del 17/3), in fase di sperimentazione in Sardegna e Puglia (QE 23/12/19), si trova in fase di perfezionamento tecnico. Dovrà poi passare per le fasi di verifica sugli impatti di finanza pubblica (Mef), la fase di controllo preventivo di legittimità (Corte dei Conti) e l’ultima fase della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.