ANIE Componenti Elettronici è l’associazione di ANIE Federazione che rappresenta le imprese attive nel settore dei componenti elettronici e delle tecnologie abilitanti per la trasformazione digitale.

Segretario

Daniela Colagiorgio

daniela.colagiorgio@anie.it

02.3264.664

Segreteria tecnica

Giulia Talamona

giulia.talamona@anie.it

02.3264.231

Chi siamo

ANIE Componenti Elettronici è espressione dell’industria dei componenti elettronici sul territorio nazionale e dei fornitori di tecnologie abilitanti la trasformazione digitale e di soluzioni innovative per lo sviluppo industriale, economico e sociale del Paese.

L’Associazione rappresenta l’intera catena del valore dalle tecnologie di base all’integrazione dei sistemi.

L’appartenenza ad ANIE Federazione – Associazione Nazionale delle Imprese Elettroniche ed Elettrotecniche – e...

ANIE Componenti Elettronici è espressione dell’industria dei componenti elettronici sul territorio nazionale e dei fornitori di tecnologie abilitanti la trasformazione digitale e di soluzioni innovative per lo sviluppo industriale, economico e sociale del Paese.

L’Associazione rappresenta l’intera catena del valore dalle tecnologie di base all’integrazione dei sistemi.

L’appartenenza ad ANIE Federazione – Associazione Nazionale delle Imprese Elettroniche ed Elettrotecniche – e a Confindustria la rende un interlocutore riconosciuto presso le sedi istituzionali nazionali e internazionali e al tempo stesso le permette di sfruttare le sinergie con tutte le filiere industriali del Sistema.

 

L’Associazione è l’interlocutore di riferimento delle Istituzioni italiane per le politiche industriali legate alla microelettronica. Principali collegamenti e collaborazioni:

  • Chips JU Mirror Group Italy e Chips JU
  • Fondazione Chips.IT
  • Distretto microelettronica Pavia
  • ESRA – Alleanza delle regioni europee sui semiconduttori
  • Associazioni europee ESIA e EPCIA
  • Comitati Tecnici Interassociativi ANIE e Gruppi Tecnici Confindustria

In particolare, ANIE Componenti è membro del Chips JU Mirror Group Italy, nato per supportare gli interessi delle imprese italiane e dei centri di ricerca pubblici nazionali, attivi nei settori interessati alle tecnologie abilitanti dell’elettronica e dei sistemi intelligenti, nei confronti della KDT JU (Key Digital Technologies Joint Undertaking), oggi CHIPS JU. Il progetto riguarda il supporto ai programmi di coordinamento della ricerca nel campo dell’elettronica e dei sistemi che vengono promossi a livello Europeo.

Tramite Federazione ANIE, l’Associazione fa parte del Distretto Microelettronica di Pavia.

A livello europeo, aderisce a EECA – European Electronic Component Manufacturers Association, che è a sua volta suddivisa in:

  • ESIA – European Semiconductor Industry Association
  • EPCIA – European Passive Components Industry Association

ANIE Componenti Elettronici rappresenta e promuove gli interessi delle imprese associate presso tutte le sedi competenti, politiche, legislative e normative. L’Associazione si adopera affinché a livello governativo si ponga la giusta attenzione alle politiche per lo sviluppo del settore. Parallelamente all’attività nazionale si sviluppa quella a livello europeo – Commissione Europea ed EECA – dove vengono affrontati i temi  della sorveglianza dei mercati, della regolamentazione, della legislazione ambientale, delle politiche commerciali, e più in generale tutto ciò che concerne la politica industriale dell’UE.

Tra gli obiettivi prioritari il trasferimento tecnologico, che consiste in iniziative che si propongono di spiegare ai mercati target, convenzionali e non tradizionali, le opportunità di impiego di determinate soluzioni tecnologiche innovative e digitali attraverso un approccio di Open Innovation.

L’Associazione promuove la formazione e la diffusione della conoscenza delle tecnologie rappresentate attraverso la collaborazione con le Università e con la stampa specializzata, e la partecipazione ad eventi di settore. Realizza, inoltre, per i Soci approfondimenti periodici dei mercati finali (tendenze di mercato e drives tecnologici) di maggiore interesse per il settore rappresentato in collaborazione con le Associazioni ANIE e il sistema Confindustria.

Un’altra importante attività riguarda il monitoraggio e analisi del mercato dell’industria dei componenti elettronici, che consente di avere un quadro preciso e aggiornato dei trend del settore.

ANIE Componenti Elettronici è amministrata dal Comitato Direttivo, che funge da collettore di idee dei soci che si concretizzano in iniziative grazie alle attività svolte dai Gruppi di Lavoro dell’Associazione.

Presidente
Cosimo Musca, STMicroelectronics
Vice Presidente
Alessandro Matera, Infineon Technologies Italia
Consiglieri

Marco Lombardo, Daos

 

Marco Rizzo, Eaton

Gianfranco Cardamone, NXP Semiconductors

Paolo Magni, ODU Italia

Mauro Nodari, Techno

Francesco Pisanello, Vishay Semiconductor Italiana

Consigliere Rappresentante PMI
Fabio Udine, Logika Control
Capo Gruppo Connettori
Diego Romeo, Lemo
Capo Gruppo Distributori
Marco Zanoni, Melchioni
Capo Gruppo Soluzioni Elettroniche
Gabriele Braga, FAE Technology
Capo Gruppo Semiconduttori e Past President
Luciano Pini, STMicroelectronics
Esperto invitato
Fausto Comi
Segretario
Daniela Colagiorgio

Nel 2023 la Componentistica elettronica ha evidenziato un ritmo di sviluppo meno intenso rispetto agli anni precedenti, registrando una crescita a valori correnti del 6,4 per cento. In un contesto internazionale fragile e gravato da rischi verso il basso, il commercio estero del comparto, in rallentamento rispetto al 2022, ha mantenuto dinamiche positive e le esportazioni hanno segnato una crescita annua dell’8,3 per cento a valori correnti. I mercati dell’Asia Orientale, a cui sono destinate oltre il 50 per cento delle vendite estere, hanno
offerto i contributi più rilevanti alla crescita.

Al progressivo rallentamento in corso, legato in misura prevalente alla dinamica del ciclo delle scorte, dovrebbe seguire nei prossimi mesi un ritorno alla crescita.

Sulla base dei più recenti dati diffusi dal World Semiconductor Trade Statistics (WSTS), il mercato globale dei semiconduttori ha chiuso il 2023 con una flessione del fatturato dell’8,2 per cento, a quota 527 miliardi di dollari. Le previsioni vedono per il 2024 e per il 2025 un ritorno alla crescita: rispettivamente +16 e +12,5 per cento i tassi di variazione attesi. A fine 2025 il mercato mondiale dei semiconduttori raggiungerebbe quota 687 miliardi di dollari. Per le regioni delle Americhe e dell’Asia-Pacifico è attesa una crescita sostenuta nel biennio in corso, a fronte di una sostanziale stabilità per i mercati europei nel 2024 (+0,5 per cento) e una accelerazione nel prossimo anno (+8,7 per cento).

In un orizzonte di medio periodo la Componentistica elettronica è attesa tra i settori trainanti il manifatturiero italiano, grazie al suo ruolo nei processi di transizione ecologica e digitale. In queste dinamiche si collocano altresì i più recenti interventi legislativi che mirano allo sviluppo e al consolidamento dell’industria nazionale nel quadro del più ampio rafforzamento della filiera industriale europea.

Struttura

I Gruppi di Lavoro sono un luogo di confronto tra imprese che operano nello stesso ambito di mercato, per mettere a fattor comune esigenze e attivare azioni per soddisfarle, in un ambiente precompetitivo, con il supporto dell’Associazione.

I Gruppi di Lavoro sono un luogo di confronto tra imprese che operano nello stesso ambito di mercato, per mettere a fattor comune esigenze e attivare azioni per soddisfarle, in un ambiente precompetitivo, con il supporto dell’Associazione.

Capo Gruppo: Luciano Pini, STMicroelectronics

I semiconduttori sono componenti fondamentali di praticamente ogni dispositivo elettronico. Senza di essi, interi settori industriali e la vita quotidiana come la conosciamo si fermerebbero. Sono indispensabili per la transizione verde e digitale dell’Europa, per la sua sicurezza e per la competitività economica.

L’Europa ospita fornitori leader di apparecchiature e materiali per la produzione di semiconduttori, oltre a produttori di tecnologie come sensori, chip di sicurezza, microcontrollori, microprocessori e semiconduttori di potenza, solo per citarne alcuni. I mercati globali e le applicazioni critiche dipendono dalle tecnologie dei semiconduttori provenienti dall’Europa. 

Afferiscono al Gruppo di Lavoro Semiconduttori le aziende leader della filiera e dell’industria dei semiconduttori che operano in Italia, riunite con l’obiettivo di promuovere la ricerca e l’innovazione, la crescita sostenibile e la competitività del settore, attraverso la collaborazione con l’ecosistema e le filiere e l’influenza sulle politiche industriali.

Le aziende del Gruppo: ANALOG DEVICES, INFINEON, NXP, MEMC, OPTOI, STMICROELECTRONIS, VISHAY.

I distributori di componenti elettronici in Italia svolgono un ruolo fondamentale nell’ecosistema industriale e tecnologico del paese. Fungono da intermediari tra i produttori e le aziende utilizzatrici, offrendo una vasta gamma di componenti elettronici essenziali per numerosi settori. Grazie alla loro capacità di gestire l’approvvigionamento e la logistica, garantiscono una fornitura continua e tempestiva di materiali, supportando l’innovazione tecnologica e contribuendo alla competitività delle imprese italiane sul mercato globale. Inoltre, grazie alla loro expertise, i distributori offrono consulenza tecnica, formazione e soluzioni personalizzate, favorendo lo sviluppo di applicazioni elettroniche avanzate e sostenibili.

Il Gruppo di Lavoro Distributori rappresenta una rete delle principali aziende specializzate nella distribuzione di componenti elettronici in Italia. Il Gruppo promuove la collaborazione tra i diversi attori della filiera, facilitando l’accesso alle nuove tecnologie, ottimizzando la logistica e l’approvvigionamento, e contribuendo allo sviluppo del mercato attraverso l’adozione di pratiche innovative e sostenibili.

Le aziende del Gruppo: ARROW, AVNET, DARTON, EBV ELEKTRONIK, FUTURE ELECTRONICS, MELCHIONI, RUTRONIK, RS.

Capo Gruppo: Diego Romeo, LEMO

I connettori permettono l’interconnessione sicura e affidabile tra i vari componenti elettronici e sistemi, garantendo il corretto funzionamento dei dispositivi elettronici. La loro importanza cresce con l’aumento delle esigenze di miniaturizzazione, efficienza energetica e prestazioni avanzate, rendendoli componenti essenziali per la trasmissione di segnali e di potenza in una vasta gamma di tecnologie.

Il Gruppo di Lavoro Connettori riunisce i principali produttori di connettori che operano in Italia. Questo Gruppo si propone di promuovere la tecnologia rappresentata, monitorare il mercato nazionale e internazionale e collaborare con le filiere. Tra le principali attività si segnalano: organizzazione di convegni, collaborazione con la stampa di settore, statistiche, collaborazione con altre Associazioni per l’approfondimento di trend tecnologici e di mercato nei settori finali di interesse e creare occasioni di networking con la filiera.

Le aziende del Gruppo: HARTING, ITT CANNON VEAM, MOLEX, ODU, PHOENIX CONTACT, ROSENBERGER, STELVIO KONTEK, TECHNO, WEIDMUELLER.

Capo Gruppo: Gabriele Braga, FAE TECHNOLOGY

Gli integratori di sistemi combinano e integrano diverse tecnologie e soluzioni hardware e software per creare sistemi complessi che rispondano alle esigenze specifiche dei clienti. Progettano, sviluppano e implementano soluzioni su misura, ottimizzando l’interazione tra componenti elettronici, software e infrastrutture. L’industria beneficia del loro expertise nella realizzazione di sistemi avanzati per settori come l’automazione, l’energia, le telecomunicazioni, la medicina, le infrastrutture e i trasporti.

Il Gruppo di Lavoro Soluzioni Elettroniche è formato da società di ingegneria, di servizi e integratori di sistemi. La sua missione principale è supportare le imprese a superare le barriere tecnologiche che incontrano nel cogliere le opportunità di mercato sul fronte dell’innovazione, essendo dei veri e propri abilitatori tecnologici. Il Gruppo promuove la collaborazione tra le imprese delle diverse filiere industriali per favorire l’innovazione e la diffusione di soluzioni elettroniche avanzate, supportando l’adozione di nuove tecnologie e migliorando la competitività del settore. E’ inoltre attivo sul fronte Education con iniziative finalizzate all’orientamento giovani e recruiting e alla formazione di alta specializzazione.

Le aziende del Gruppo: 221e, DAOS, ENTITY ELETTRONICA, FAE TECHNOLOGY, LOGIKA CONTROL, RAW POWER, TECNOSENS.

CAPO PROGETTO: Marco Rizzo, EATON

I fornitori di componenti passivi svolgono un ruolo chiave nello sviluppo dell’industria elettronica e più in generale nello sviluppo della e-society. Ogni nuova funzione, ogni nuovo semiconduttore, genera nuovi requisiti in termini di volume e prestazioni per i componenti passivi. Sostenuta da diverse grandi aziende e da un alto numero di PMI, l’industria dei componenti passivi ha accumulato negli anni una notevole competenza e know-how.

Le prime iniziative del nucleo iniziale di aziende che aderiscono al progetto vertono sul trasferimento tecnologico e su iniziative per promuovere le tecnologie rappresentate verso i mercati ANIE e del Sistema confindustriale.

CAPO PROGETTO: Andrea Ganio, SPEA 

Gli investimenti in impianti di produzione sono essenziali per ottenere un vantaggio competitivo sostenibile, ma i macchinari industriali sono un pezzo del puzzle spesso trascurato nel dibattito politico. Il progetto di fare sistema all’interno dell’Associazione, attraverso uno sforzo comune e congiunto per completare la catena del valore, si sta concretizzando con la costituzione di un Gruppo dedicato di aziende che forniscono attrezzature per la produzione, il collaudo e l’ispezione.

Obiettivi primari:

  • migliorare la visibilità e l’influenza dell’industria rappresentata a livello nazionale e internazionale;
  • influenzare i responsabili delle politiche industriali;
  • agevolare l’accesso a finanziamenti e incentivi.

CAPO PROGETTO: Antonello Pramaggiore, ALBA ELETTRONICA

I circuiti stampati sono una tecnologia strategica per tutti i comparti industriali (automotive, difesa, medicale, avionica, ecc.), ma non ricevono pari attenzione rispetto a semiconduttori e ad altri componenti.

E’ in corso il progetto di costituzione di un Gruppo dedicato ai produttori di PCB in ANIE Componenti elettronici, con lo scopo di:

  • valorizzare e promuovere la produzione italiana ed europea di circuiti stampati;
  • dare rappresentanza istituzionale alla filiera PCB nei tavoli nazionali ed europei;
  • promuovere la collaborazione con istituzioni e organizzazioni omologhe europee;
  • creare consapevolezza nel mercato sul valore industriale e strategico del prodotto PCB.

Osservatorio componenti elettronici

Supply chain e nuove strategie industriali

La supply chain globale sta ridefinendo i suoi confini con nuovi approcci. I rischi sistemici derivanti dalla concentrazione dei produttori di componenti critici per tutta la filiera industriale si sono palesati con l’esplosione della pandemia. La forte dipendenza delle catene del valore internazionali da determinate aree geografiche, principalmente asiatiche, fa registrare importanti ritardi e allungamenti dei tempi di consegna dei componenti, oltre a...

Supply chain e nuove strategie industriali

La supply chain globale sta ridefinendo i suoi confini con nuovi approcci. I rischi sistemici derivanti dalla concentrazione dei produttori di componenti critici per tutta la filiera industriale si sono palesati con l’esplosione della pandemia. La forte dipendenza delle catene del valore internazionali da determinate aree geografiche, principalmente asiatiche, fa registrare importanti ritardi e allungamenti dei tempi di consegna dei componenti, oltre a un incremento dei costi di trasporto.

Se da un lato l’Europa si sta preparando a definire strategie industriali a lungo termine per inserirsi nella supply chain globale e rendersi fondamentale, dall’altro non è più pensabile che le filiere a valle mantengano invariato l’approccio alla pianificazione degli approvvigionamenti finora utilizzato.

L’Osservatorio componenti elettronici: supply chain e nuove strategie industriali di ANIE Componenti Elettronici si propone di informare gli stakeholder di questa situazione in costante evoluzione, attraverso la raccolta di articoli e approfondimenti, sempre aggiornati e da fonti autorevoli, su scenari industriali e azioni delle principali potenze economiche.

Politiche per lo sviluppo del settore

La microelettronica e le sue “key technologies”, attraverso le loro catene del valore, rappresentano un driver per lo sviluppo e modernizzazione dei processi industriali in quanto base scientifico-tecnologica indispensabile per molteplici applicazioni produttive. I semiconduttori e, più in generale, la componentistica elettronica permettono di accelerare la transizione verso un’economia digitale in cui conoscenza, ricerca, sviluppo e manifattura, divengono elementi imprescindibili per l’...

La microelettronica e le sue “key technologies”, attraverso le loro catene del valore, rappresentano un driver per lo sviluppo e modernizzazione dei processi industriali in quanto base scientifico-tecnologica indispensabile per molteplici applicazioni produttive. I semiconduttori e, più in generale, la componentistica elettronica permettono di accelerare la transizione verso un’economia digitale in cui conoscenza, ricerca, sviluppo e manifattura, divengono elementi imprescindibili per l’acquisizione di più ampi livelli di competitività sul mercato globale.

I settori industriali ad alta tecnologia, di cui la microelettronica fa parte, sono caratterizzati dalla presenza di aziende con tassi di investimento nelle attività di innovazione particolarmente elevati e sensibilmente superiori alla media: tipicamente oltre il 10% del fatturato è investito in ricerca e sviluppo. Il sistema italiano della ricerca in campo elettronico copre verticalmente gli ambiti che vanno dallo studio di materiali innovativi e processi di fabbricazione, allo sviluppo, caratterizzazione e modellazione di dispositivi, alla progettazione di circuiti, fino ai sistemi elettronici complessi e alle applicazioni, in collaborazione con le aziende presenti sul territorio nazionale e con ramificati e solidi collegamenti con il tessuto di ricerca europeo ed internazionale.

Nonostante una certa abilità nella progettazione di semiconduttori, allo stato attuale non esiste una vera industria europea del settore: l’Europa si è pertanto proposta uno scatto significativo per colmare la distanza con i principali competitor, in termini di risorse finanziarie, capacità produttiva, competenze e tecnologie.

Nella presente sezione si intende dare evidenza delle principali iniziative e disposizioni europee e nazionali per lo sviluppo del settore.

CHIPS ACT


L’European Chips Act (Regolamento 1781/2023), in vigore da settembre 2023, istituisce un quadro di misure per rafforzare l’ecosistema europeo dei semiconduttori, supportando al contempo le transizioni digitale e verde. Per raggiungere questo obiettivo, contribuirà a consolidare la leadership tecnologica europea nel comparto.


L’European Chips Act (Regolamento 1781/2023), in vigore da settembre 2023, istituisce un quadro di misure per rafforzare l’ecosistema europeo dei semiconduttori, supportando al contempo le transizioni digitale e verde. Per raggiungere questo obiettivo, contribuirà a consolidare la leadership tecnologica europea nel comparto.

I chip rappresentano una risorsa strategica per le principali filiere industriali. Con la trasformazione digitale, sono emersi nuovi mercati per l’industria dei semiconduttori, tra cui veicoli altamente automatizzati, cloud computing, Internet of Things, connettività, spazio, difesa e supercalcolo.

La carenza globale di semiconduttori, innestata dalla recente pandemia, ha causato la chiusura di impianti in diversi settori, dalle automobili ai dispositivi medici, evidenziando la forte dipendenza della catena del valore dei chip da un numero ristretto di attori in un contesto geopolitico complesso.

L’indagine sui semiconduttori avviata della Commissione europea ha rilevato che l’industria prevede un raddoppio della domanda entro il 2030, segno della crescente rilevanza dei chip per l’economia e la società europee. Tuttavia, soddisfare questa domanda rappresenta una sfida.

Nel discorso sullo stato dell’Unione del 2021, il Presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha delineato la strategia europea per i semiconduttori, puntando alla creazione di un ecosistema avanzato che integri produzione, ricerca, progettazione e sperimentazione. Già nel discorso del 2022, ha annunciato l’arrivo in Europa dei primi grandi impianti per la produzione di chip.

Grazie a questo regolamento, l’UE intende affrontare le carenze di semiconduttori e a consolidare la propria posizione di leader tecnologico. Vengono mobilitati oltre 43 miliardi di euro di investimenti pubblici e privati, accompagnati da misure per prevenire e gestire eventuali interruzioni della catena di approvvigionamento, in collaborazione con gli Stati membri e i partner internazionali.

I tre pilasti del Chips Act:

Obiettivi:

Potenziare la leadership europea nella ricerca e nello sviluppo tecnologico per la realizzazione di chip sempre più piccoli e veloci
Creare un quadro strategico per aumentare la capacità produttiva, con l’obiettivo di raggiungere il 20% del mercato globale entro il 2030
Rafforzare le competenze nell’innovazione, dalla progettazione alla produzione fino al packaging di chip avanzati
Acquisire una conoscenza approfondita delle catene di approvvigionamento globali dei semiconduttori
Contrastare la carenza di competenze, attrarre nuovi talenti e promuovere la formazione di una forza lavoro altamente qualificata

Il Regolamento sui chip stimolerà ulteriori investimenti pubblici e privati per oltre 15 miliardi di euro, integrando:

Complessivamente, fino al 2030 saranno mobilitati oltre 43 miliardi di euro di investimenti strategici per sostenere la normativa sui chip, affiancati da significativi investimenti privati a lungo termine.

Il Regolamento sui chip propone:

  • investimenti nelle tecnologie di nuova generazione;
  • accesso a strumenti di progettazione e linee pilota in tutta Europa per la prototipazione, il testing e la sperimentazione di semiconduttori all’avanguardia;
  • procedure di certificazione per garantire semiconduttori efficienti dal punto di vista energetico e affidabili per applicazioni critiche;
  • un quadro normativo favorevole agli investimenti per incentivare la creazione di impianti di produzione in Europa;
  • supporto alle start-up innovative, alle scale-up e alle PMI per l’accesso al capitale di rischio;
  • promozione delle competenze, dello sviluppo dei talenti e dell’innovazione nel settore della microelettronica;
  • strumenti per anticipare e affrontare eventuali crisi nella fornitura di semiconduttori, garantendo la sicurezza dell’approvvigionamento;
  • creazione di partenariati internazionali nel settore dei semiconduttori con paesi che condividono gli stessi principi.

Aziende

ANIE riunisce le principali imprese nazionali e multinazionali, specializzate in alta e media tecnologia, attive nei settori della mobilità elettrica. Queste aziende forniscono tecnologie per la produzione, trasmissione e distribuzione di energia, componenti per impianti, cavi, sistemi di automazione e soluzioni per la mobilità sostenibile urbana e suburbana. Operano lungo tutta la filiera dell’e-mobility, concentrandosi in particolare sulla rete di distribuzione dell’energia per la ricarica dei veicoli, dallo sviluppo di tecnologie per la generazione diffusa all’installazione di colonnine di ricarica.

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