Cambia il Codice di prevenzione incendi: le correzioni notificate all’Ue.
Corrette incoerenze e piccoli errori e revisionati i criteri progettuali.
Sono state notificate alla Commissione europea il 10 luglio 2019 significative correzioni al DM 3 agosto 2015 – Codice di prevenzione incendi – approvate dal Comitato centrale tecnico scientifico per la prevenzione incendi (CCTS) del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, dopo oltre 3 anni di applicazione del Codice, in vigore dal 18 novembre 2015. La revisione della regola tecnica orizzontale (RTO) non ha riguardato solo il testo ma anche i criteri progettuali.
Il Codice di prevenzione incendi intende promuovere un cambiamento, privilegiando l’approccio prestazionale, in grado di garantire elevati standard di sicurezza antincendio mediante soluzioni progettuali, espresse in un linguaggio allineato agli standard internazionali.
- Il recente d.m. 12 aprile 2019, modificando il d.m. 3 agosto 2015, prevede l’eliminazione del “doppio binario” per la progettazione antincendio delle attività soggette al controllo da parte dei VV.F.; in particolare vengono introdotti due elementi:
l’ampliamento del campo di applicazione del Codice, con l’inserimento di nuove attività dell’allegato I al d.p.r. 1° agosto 2011 n. 151 - l’obbligatorietà dell’utilizzo del Codice per la progettazione delle attività non normate, in luogo dei “criteri tecnici di prevenzione incendi”