Cambiamenti comportamentali ed Efficienza Energetica
Lo studio di ENEA in collaborazione con l'Università Statale di Milano.
Nel corso del 2020 è stato pubblicato lo studio “L’energia tra valori individuali e comunitari”, frutto della collaborazione tra Università Statale di Milano e Dipartimento Unità Efficienza Energetica dell’Enea, nell’ambito della campagna nazionale “Italia in Classe A”, promossa dal ministero dello Sviluppo economico. Lo studio, condotto su un campione di residenti in Lombardia, analizza i consumi energetici delle famiglie alla luce della psicologia ambientale e delle scienze sociali applicate, in quanto i comportamenti hanno un ruolo di primo piano nella transizione verso le fonti rinnovabili e l’efficienza energetica.
Lo studio evidenzia come all’interno di un unico nucleo familiare spesso convivano diverse subculture energetiche, derivanti da variabili come genere, età, tipologia di abitazione e impegno sui temi della sostenibilità.
Si riscontrano differenze sostanziali anche nei comportamenti di chi vive all’interno dei condomini rispetto a chi risiede in abitazioni indipendenti. Nel contesto condominiale si registra una minor presenza di elettrodomestici e consumi più orientati all’innovazione. Questo grazie alla metratura più ridotta delle singole abitazioni, alla possibilità di condividere i sistemi di riscaldamento e alla distribuzione geografica dei condomini, più diffusi nei grandi centri urbani. Le differenze maggiori riguardano inoltre gli interventi per ridurre i consumi energetici, messi in atto in misura maggiore nei condomini, dove oltre il 59% degli intervistati ha indicato di aver effettuato almeno un intervento per risparmiare energia negli ultimi cinque anni, contro il 21% di chi vive nelle abitazioni indipendenti. Al contrario, la percentuale di interventi stimolati dagli incentivi economici appare maggiore per chi vive all’interno di abitazioni indipendenti (40%) rispetto a chi abita nei condomini (32%).