normativa e legislazione tecnica

Certificazione dei Crediti commerciali verso la PA

È online la piattaforma del Ministero delle Finanze per procedere all'appianamento del debito verso i soggetti che hanno lavorato per la Pubblicazione Amministrazione

24 marzo 2015 – Tramite il Decreto Legge 35/2013 sono stati sbloccati circa 40 miliardi di euro, seguiti dai 7.2 miliardi stanziati dal D.l 102/2013 e completati dalla Legge di Stabilità con 500 milioni, per consentire il risanamento del debito della Pubblica Amministrazione verso i propri creditori.

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha predisposto a tale scopo una piattaforma che consente alle società, imprese individuali o persone fisiche di richiedere la certificazione per i crediti verso la Pubblica Amministrazione per somministrazione, fornitura, appalti e prestazioni professionali (i cosiddetti crediti commerciali); inoltre permette di tracciare in seguito le eventuali operazioni di anticipazione, compensazione, cessione e pagamento, a valere sui crediti certificati. Il procedimento è gratuito e può essere presentato dai soggetti che vantano un “credito commerciale prescritto, certo, liquido ed esigibile” nei confronti di una P.A, cioè riferito ad un’obbligazione perfezionata, registrata nella contabilità dell’ente debitore e per la quale è scaduto il termine di pagamento.

Per registrarsi alla piattaforma basta comunicare i propri dati personali e l’indirizzo PEC, al quale saranno inviate le comunicazioni relative al funzionamento del portale. Una volta effettuato l’accesso il creditore può inoltrare l’istanza di certificazione attraverso un modulo in cui specificare la pubblica amministrazione debitrice, il dettaglio delle fatture inerenti al credito e la sottoscrizione delle dichiarazioni previste dalla normativa vigente.