Contabilizzazione del calore: norma UNI 11879:2022
Pubblicata nel mese di settembre la norma che specifica le metodologie per la misura dell'energia termica assorbita e rilasciata negli impianti di climatizzazione centralizzati.
Gli impianti di climatizzazione centralizzati consentono di realizzare e mantenere idonee condizioni di comfort termico durante le diverse stagioni agendo su temperatura, umidità, velocità e qualità dell’aria. Esistono numerose tipologie di impianti centralizzati, ciascuno dei quali offre diverse prestazioni. Sono di particolare interesse i sistemi di distribuzione dell’energia, che incidono sulla tipologia di sistema di misura e ripartizione dei costi energetici agli utenti.
In ambito normativo, il Comitato Termotecnico Italiano (CTI) si è occupato della recente realizzazione della norma UNI 11879 che tratta questi aspetti. Il documento specifica i requisiti di base per la scelta, l’installazione e l’utilizzo dei sistemi di misura dell’energia assorbita e rilasciata nei sistemi di climatizzazione centralizzati ai fini della ripartizione dei consumi individuali. La norma si applica agli impianti a tutt’aria, idronici, a espansione diretta e misti. (Si rimanda invece alla norma UNI 10200 e alla legislazione per i criteri di ripartizione delle spese).
Più in dettaglio, la norma UNI 11879 specifica:
- le condizioni impiantistiche in cui il progettista deve installare i sistemi di contabilizzazione
- i metodi e gli strumenti di misura applicabili a tali specifiche condizioni impiantistiche
- le criticità e le problematiche di installazione e utilizzo
- le norme esistenti applicabili
- il calcolo delle quote di consumo individuale di energia da ripartire per ciascun utente
In analogia alla UNI 10200, gli impianti termici centralizzati si suddividono in impianti dotati di termoregolazione, per il prelievo volontario di energia termica utile da parte dei singoli utenti; e impianti sprovvisti di termoregolazione. Nell’ambito degli impianti dotati di termoregolazione, ove il singolo utente può determinare il proprio consumo volontario di energia termica utile mediante azione sui dispositivi di termoregolazione (eventualmente provvisti di programmazione intelligente) è possibile effettuare la distinzione tra impianti provvisti di dispositivi di contabilizzazione diretta e indiretta.