Dati Osservatorio IoT su Smart home e AI in Italia
Aumentano i servizi offerte dalle imprese, grazie alla raccolta dati e all’AI
In data 19 febbraio, nel corso del convegno “Nuove sfide per la Smart Home tra AI, dati e sostenibilità: mission (im)possible?”, l’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano ha presentato i dati su AI e Smart Home.
Il mercato della Smart Home torna a crescere e raggiunge quota 900 milioni di euro, +11% rispetto al 2023.
A trainare il mercato sono le soluzioni per la sicurezza (videocamere, sensori per porte-finestre e serrature connesse), che rappresentano il 28% del valore. Seguono gli elettrodomestici smart (19%), i dispositivi per il risparmio energetico come caldaie, termostati, valvole termostatiche e condizionatori connessi (16%) e smart speaker (14%).
Nel 2024 è aumentata la consapevolezza dei consumatori italiani: 6 su 10 possiedono oggetti smart in casa, anche se solo 4 su 10 li hanno connessi alla rete internet. Alta la propensione all’acquisto di nuovi dispositivi in futuro: 1 su 3 si dichiara interessato.
Novità anche dal lato dell’offerta con l’aumento della gamma di servizi attivabili dall’utente, grazie ai dati raccolti dai dispositivi e all’integrazione delle soluzioni IoT con l’Intelligenza Artificiale. Si assiste infatti a un numero sempre maggiore di aziende che punta alla valorizzazione dei dati, all’offerta di nuovi servizi e all’integrazione con soluzioni di Intelligenza Artificiale per fidelizzare i propri clienti, garantendo un’esperienza sempre più personalizzata e creando valore grazie ai dati raccolti.
Nel 2025 le sfide per la Smart Home saranno l’evoluzione degli ecosistemi per l’interoperabilità e l’arrivo del Data Act, che si propone di regolare e armonizzare l’accesso equo ai dati, inclusi quelli prodotti dagli oggetti smart nelle case.