Edilizia scolastica: via libera a 1,7 miliardi di euro per il triennio 2018-2020
Approvata in Conferenza Unificata la programmazione degli interventi sull'edilizia scolastica
È arrivato lunedì 27 il via libera dalla Conferenza Unificata alla programmazione degli interventi di edilizia scolastica per il prossimo triennio finanziati con 1,7 miliardi di euro di mutui Bei.
A seguito della firma del protocollo d’intesa siglato tra Ministero dell’Istruzione, Banca europea per gli investimenti – BEI e Cassa depositi e prestiti – CDP, è giunto il nulla osta delle Regioni allo Schema di Decreto che definisce criteri e priorità nella programmazione nazionale 2018-2020 per interventi di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico, nonché la costruzione di nuovi edifici scolastici pubblici.
In base alle disposizioni dello schema di Decreto, nella ripartizione delle risorse su base regionale, si dovrà tener conto di: edifici scolastici presenti nella regione, livello di rischio sismico, popolazione scolastica, affollamento delle strutture scolastiche.
Nella definizione dei piani le Regioni dovranno dare la priorità a interventi specifici quali:
- adeguamento sismico, o di sostituzione degli edifici esistenti, ovvero miglioramento sismico nel caso in cui l’edificio non sia adeguabile in ragione di vincoli di interesse culturale;
- ottenimento certificati di agibilità delle strutture;
- adeguamento dell’edificio scolastico alla normativa antincendio previa verifica statica e dinamica;
- ampliamenti e/o nuove costruzioni per soddisfare specifiche esigenze scolastiche.
Nell’ambito delle priorità di intervento, le Regioni individueranno gli enti beneficiari tenendo conto del livello di progettazione, del completamento dei lavori già iniziati e non completati, della maggiore popolazione scolastica beneficiaria dell’intervento, della valutazione della sostenibilità del progetto e della dismissione di edifici scolastici in locazione passiva.