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Education – Lavoro – Pubblicato decreto di attuazione per ingresso in Italia di lavoratori stranieri cosiddetti nomadi digitali

Pubblicato nella GURI n. 79 del 4.4.2024 il DM 9 febbraio 2024 "Modalità e requisiti per l'ingresso ed il soggiorno dei cittadini di Stati non appartenenti all'Unione europea che svolgono un'attività lavorativa altamente qualificata attraverso l'utilizzo di strumenti tecnologici che consentono di lavorare da remoto."

Questo il link al testo del decreto, adottato dal Ministero dell’Interno, di concerto con il Ministero del Lavoro ed il Ministero del Turismo.

Il Decreto

  • si applica ai cittadini di Stati non appartenenti all’Unione europea che svolgono un’attività lavorativa altamente qualificata attraverso l’utilizzo di strumenti tecnologici che consentono di lavorare da remoto, in via autonoma ovvero per un’impresa anche non residente nel territorio nazionale (cosiddetti nomadi digitali)
  • attua la recente normativa del 2022 (DL Sostegni-ter e relativa legge di conversione) che ha aggiunto tale categoria di lavoratori stranieri a quelli previsti dall’art. 27 del Testo Unico sull’Immigrazione, che possono entrare in Italia al di fuori delle quote del decreto flussi.

Ai nomadi digitali  non viene richiesto il nulla osta al lavoro e viene rilasciato il permesso di soggiorno della durata di un anno a condizione che il titolare abbia la disponibilità di un’assicurazione sanitaria (a copertura di tutti i rischi nel territorio nazionale) e che vengano rispettate le disposizioni di carattere fiscale e contributivo vigenti dell’ordinamento nazionale.

Il decreto interministeriale definisce modalità e requisiti per il rilascio del permesso, comprese l’indicazione delle categorie di lavoratori altamente qualificati che possono beneficiare del permesso e stabilisce anche i limiti minimi di reddito del richiedente e le modalità per la verifica dell’attività lavorativa da svolgere.