Efficienza energetica edifici: in Lombardia arriva il Testo Unico
Pubblicato Decreto Regionale di disciplina dell’Attestato di prestazione energetica-APE
Tramite l’approvazione del Decreto Regionale 176/2017 del 12 Gennaio 2017, la Regione Lombardia ha aggiornato le disposizioni sull’efficienza e la certificazione energetica degli edifici, con l’obiettivo di fornire un Testo Unico che racchiuda l’intera disciplina valida sul territorio regionale. Il decreto approvato sostituisce e aggiorna le disposizioni contenute nei precedenti decreti 6480/2015 e 224/2016.
La nuova norma definisce i requisiti minimi di efficienza energetica degli edifici, sia in caso di nuova costruzione che di ristrutturazione, e le modalità per calcolare il fabbisogno energetico, tenendo conto dell’evoluzione delle norme UNI/TS 11300. Il decreto disciplina la normativa circa l’Attestato di prestazione energetica (APE) che i tecnici dovranno redigere secondo la metodologia di calcolo di cui all’Allegato H.
Nell’Allegato A, in coerenza con i decreti nazionali in materia, nel paragrafo 6.11 si ribadisce che “Al fine di ottimizzare l’uso dell’energia negli edifici, per gli edifici a uso non residenziale è reso obbligatorio un livello minimo di automazione per il controllo, la regolazione e la gestione delle tecnologie dell’edificio e degli impianti termici (BACS), corrispondente alla Classe B, come definita nella Tabella 1 della norma UNI EN 15232 e successive modifiche o norma equivalente.”
Inoltre il disposto legislativo sancisce l’obbligatorietà, per il professionista, di aggiungere all’APE gli interventi raccomandati; l’assenza dell’indicazione di tali interventi costituisce un inadempimento del certificatore ed è oggetto di verifica in sede di controllo della conformità dell’APE.
Il testo contiene anche le disposizioni cui attenersi in caso di ampliamento volumetrico. Ad esempio qualora la sopraelevazione sia climatizzata mediante la sola estensione dei sistemi tecnici preesistenti occorre procedere a delle verifiche sui parametri H’T (coefficiente medio globale di scambio termico per trasmissione per unità di superficie disperdente espresso in kW/m²K) e Asol,est/Asup (area solare equivalente estiva per unità di superficie utile).
In più la norma prevede coefficienti di trasmittanza termica più severi per i serramenti, sia per le riqualificazioni energetiche degli edifici che per le nuove costruzioni. In caso di nuove costruzioni bisognerà installare serramenti con un valore di 1.40 W/m2K per la zona climatica E e per la zona F a 1.10 W/m2K. In caso riqualificazione energetica bisognerà installare serramenti con un valore di 1.40 W/m2K per la zona climatica E e per la zona F a 1.00 W/m2K.