Finanziamenti per interventi di efficienza energetica in edifici pubblici
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 24 aprile il Decreto MITE.
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 98 di sabato 24 aprile è stato pubblicato il decreto del Ministero della Transizione Ecologica recante “Criteri e modalità di concessione, erogazione e rimborso dei finanziamenti a tasso agevolato per gli interventi di efficienza energetica e di efficientamento e risparmio idrico su edifici pubblici”, che individua una serie di interventi relativi all’efficienza energetica che possono godere di un finanziamento pubblico. Il decreto MITE è entrato in vigore a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione, ovvero domenica 25 aprile.
Il provvedimento prevede:
- Soggetti beneficiari. Possono beneficiare dei finanziamenti i soggetti pubblici proprietari degli immobili oggetto di intervento, nonché i soggetti pubblici che hanno in uso i medesimi immobili con riferimento alle seguenti strutture:
- Immobili destinati all’istruzione scolastica e universitaria, nonché quelli pubblici dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica;
- Impianti sportivi non compresi nel Piano per la realizzazione di impianti sportivi nelle periferie urbane;
- Edifici adibiti a ospedali, policlinici e a servizi socio-sanitari;
- Fondi di investimento immobiliare.
- Tipologia di interventi ammissibili. Sono ammessi al finanziamento i seguenti interventi di riqualificazione energetica:
- Isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato;
- Sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato;
- Installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti con esposizione da est-sud-est a ovest, fissi o mobili, non trasportabili;
- Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti generatori di calore a condensazione;
- Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernali dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica;
- Sostituzione di impianti esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore alimentato da biomassa;
- Installazione di impianti di cogenerazione o trigenerazione;
- Installazione di collettori solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling;
- Sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore;
- Riqualificazione degli impianti di illuminazione;
- Installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore;
- Installazione di sistemi BACS di automazione per il controllo, la regolazione e la gestione delle tecnologie dell’edificio e degli impianti termici anche unitamente a sistemi per il monitoraggio della prestazione energetici.
Accedono ai finanziamenti anche gli interventi non ricompresi nella lista, che comportano una riduzione dei consumi di energia per illuminazione, riscaldamento e/o raffrescamento degli ambienti.
Possono accedere ai finanziamenti i seguenti interventi di efficientamento e risparmio idrico:
- Sistemi per la raccolta delle acque piovane per uso irriguo e/o per gli scarichi sanitari, attuata con impianti realizzati secondo la norma UNI/TS 11445 “Impianti per la raccolta e utilizzo dell’acqua piovana per usi diversi dal consumo umano-progettazione, installazione e manutenzione” e la norma UNI EN 805 “Approvvigionamento di acqua – requisiti per sistemi e componenti all’esterno di edifici” o norme equivalenti;
- Sistemi di riduzione di flusso, controllo di portata, controllo temperatura dell’acqua;
- Apparecchi sanitari con cassette a doppio scarico aventi scarico completo di massimo 6 litri e scarico ridotto di massimo 3 litri;
- Sistemi di monitoraggio dei consumi idrici;
- Sostituzione dei sistemi e dei punti di irrigazione con altri a risparmio idrico;
- Sostituzione delle pompe con modelli certificati ad alta efficienza energetica;
- Sostituzione delle specie vegetali irrigate con altre a richiesta di irrigazione ridotta almeno del 50%;
- Installazione di sistemi di controllo della pioggia e umidità del terreno da irrigare.
Possono essere ammessi a finanziamento interventi strutturali per la prevenzione sismica degli edifici e interventi per la bonifica o per la messa in sicurezza delle parti di immobile contaminate da amianto.
- Modalità di presentazione delle domande. La richiesta di ammissione al finanziamento agevolato avviene mediante presentazione del modulo di domanda, in base alla tipologia di soggetto (pubblico o fondo di investimento). L’ammissione al finanziamento avverrà fino a esaurimento delle risorse disponibili. La domanda di ammissione deve essere corredata dalla seguente documentazione:
- Diagnosi energetica delle strutture;
- Attestato di prestazione energetica dell’edificio ante operam;
- Progetto di fattibilità tecnica ed economica;
- Cronoprogramma dell’intervento;
- Tabella dei costi ammissibili;
- Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, completa di eventuale lista delle autorizzazioni conseguite e richieste;
- Certificato di agibilità;
- Certificato antincendio o dichiarazione di non assoggettabilità alle norme di prevenzione incendi;
- Indicazione del CUP.