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Il Parlamento discute del tema della standardizzazione tecnica nell’ambito del TTIP.

Il 24 febbraio 2015 la Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori (IMCO) e la Commissione per il commercio internazionale (INTA) hanno organizzato un’Audizione pubblica per discutere dei cambiamenti e delle opportunità per il mercato interno se venisse adottato il TTIP (Transatlatic Trade and Investment Partnership).

Per quanto di stretto interesse del comparto elettronico ed elettrotecnico è stato affrontato, dalla Direttrice Generale del CEN e del CENELEC, Elena Santiago Cid, il problema della standardizzazione tecnica.

La Direttrice Santiago Cid ha fatto presente che l’UE e gli Stati Uniti hanno due modelli differenti di standardizzazione: in Europa vi è un unico organismo di standardizzazione, il CEN-Cenelec, e alle norme si fa riferimento su base volontaria  (nella legislazione UE il richiamo alla standardizzazione è infatti indiretto); negli Stati Uniti vi sono diversi organismi di normazione e il riferimento alle norme è spesso su base obbligatoria, essendo le stesse previste in atti legislativi.

Partendo da queste premesse la Direttrice Santiago Cid ha ribadito che il TTIP dovrebbe contribuire allo sviluppo di standard comuni per creare requisiti normativi equivalenti tra UE e US, tuttavia senza che ciò pregiudichi l’attuale quadro normativo europeo, dove il livello di standardizzazione è più elevato.

In conclusione la Direttrice Santiago Cid mira ad una convergenza normativa degli standard perché non ci può essere un riconoscimento reciproco degli stessi; diversamente il TTIP non sarebbe un accordo favorevole per l’industria europea mentre lo sarebbe per quella americana, che avrebbe accesso agevolato al mercato europeo.

In merito al problema della standardizzazione è poi intervenuto l’eurodeputato N. Danti (S&D, PD) proponendo, per quanto riguarda il problema della standardizzazione, di adottare gli standard migliori di entrambe le parti pur sempre nel rispetto della tutela dei consumatori.

Al dibattito è intervenuto anche il capo negoziatore della Commissione, Ignacio Bercero, che ha presentato alcune osservazioni conclusive. Bercero ha sottolineato che il TTIP non abbasserà gli standard di protezione per i consumatori presenti nella legislazione europea e che verrà rispettata l’autonomia regolamentare delle istituzioni europee e degli Stati Uniti.

Inoltre, il capo negoziatore ha ribadito che il tema degli appalti pubblici resta uno degli aspetti più critici dei negoziati e che l’UE mira a stabilire condizioni di parità per l’UE nel mercato US.

Per maggiori approfondimenti è possibile consultare il Programma dell’Audizione e gli interventi degli speakers sulla pagina della Commissione IMCO.