Il Superbonus 110% al 1° luglio 2021: l’analisi Ance dei dati del monitoraggio Enea-Mise
Risultano 24.503 interventi legati al Superbonus per un ammontare corrispondente di quasi 3,5 mld di euro.
Il Superbonus rappresenta una straordinaria occasione di sviluppo, sia della filiera delle costruzioni, sia degli obiettivi di sicurezza sismica e di efficientamento energetico. La popolarità del provvedimento continua ad essere riscontrata nei dati di monitoraggio Enea-Mise.
Al 1° luglio 2021, risultano 24.503 interventi legati al Superbonus per un ammontare corrispondente di quasi 3,5mld di euro. Rispetto alla precedente pubblicazione del 3 giugno, si osserva un ulteriore aumento del 32% in termini di numero e del 39,7% nell’importo.
La maggior parte degli interventi riguarda edifici unifamiliari e unità immobiliari indipendenti, mentre la quota dei condomini risulta piuttosto ridotta (l’11,2%), anche se in crescita, a causa della maggiore complessità procedurale che rende più difficoltosa la partenza dei lavori.
In termini di importi, gli edifici condominiali rappresentano il 43% circa dell’importo complessivo. Si tratta, ovviamente, di lavori con importo medio importante (oltre 500mila euro), se paragonato agli interventi su singole abitazioni (circa 90mila euro).
Rispetto alla distribuzione regionale si evidenziano nelle prime posizioni Lombardia, Veneto e Lazio, seguiti a breve distanza, dalla Toscana. Da rilevare anche le buone performance di quattro regioni meridionali, quali Sicilia, Puglia, Campania e Calabria, entro la decima posizione.