In Italia auto elettriche ancora sotto il 4% delle vendite
La Francia lavora a un bonus ecologico che tiene conto delle emissioni totali di CO2 sul ciclo di vita, compresa la produzione delle batterie.
Le vendite di auto elettriche in Italia avanzano con estrema lentezza rispetto ai principali paesi europei, con una quota di mercato che rimane sotto il 4% nel 2023. Una possibile ragione: incentivi poco efficaci.
In tema di incentivi, la Francia sta per lanciare un nuovo bonus ecologico per l’acquisto di vetture elettriche, basato su un punteggio ambientale che tiene conto delle emissioni di CO2 sul ciclo di vita della vettura (es.: produzione dei materiali utilizzati, assemblaggio, produzione delle batterie). Obiettivo del bonus francese è quello di favorire i modelli realizzati in Francia e in Europa, a scapito di quelli cinesi. Il nuovo meccanismo dovrebbe partire dal 1° gennaio 2024. Solo le vetture che otterranno un punteggio minimo di 60 (su 100), potranno beneficiare del bonus ecologico fino a 7mila euro. La Francia sta inoltre lavorando a un leasing sociale da 100 euro al mese per le auto elettriche.
In Italia, le immatricolazioni di veicoli 100% elettrici (BEV: Battery electric vehicle) hanno superato di poco le 4mila unità a luglio 2023, con un incremento del 14% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Nei primi sette mesi del 2023, le vendite totali sono rimaste appena sotto la soglia delle 37mila unità, con una crescita di circa il 29% in confronto a gennaio-luglio 2022. Tuttavia, la quota complessiva di mercato delle elettriche non riesce a superare il 4%. Siamo al 3,4% a luglio e 3,8% nei sette mesi, con incrementi minimi rispetto all’anno precedente. Anche sommando le vendite di modelli ibridi ricaricabili alla presa di corrente (PHEV: Plug-in hybrid vehicle), la quota totale non arriva al 10%: 7,8% a luglio, 8,4% nel periodo gennaio-luglio.
Secondo i dati di giugno di Motus-E, la Francia ha invece segnato un +52% con più di 33.300 auto elettriche vendute nel mese, mentre la Germania ha realizzato un +64% con oltre 53mila modelli venduti. In Italia la quota di mercato del diesel è ancora 5 volte più alta dell’elettrico, con il 18% delle immatricolazioni a luglio. La Francia, sottolinea Motus-E, vede il diesel al 9% e il full-electric al 17,5%; anche in Germania il diesel è sotto le elettriche (16,7% vs 19%).