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Le Priorità della Presidenza lussemburghese del Consiglio dell’UE presentate in Parlamento.

Nella settimana di riunioni delle commissioni parlamentari prima della pausa estiva, la Presidenza del Consiglio dell'Unione europea del Lussemburgo ha presentato le sue priorità.

Per quanto riguarda il settore dei trasporti, la Presidenza lussemburghese ha specificato nel suo Programma che si impegnerà a fare in modo che i fondi del FEIS (Fondo europeo per gli investimenti strategici) vengano utilizzati anche per finanziare progetti strategici con un valore aggiunto per l’UE e a proseguire i lavori sul  Pilastro politico del 4° Pacchetto ferroviario con il Consiglio e il Parlamento europeo nella riunione del Consiglio del prossimo 8 ottobre.

In occasione della revisione intermedia del Libro Bianco sui trasporti 2001, il Lussemburgo vuole discutere la politica UE dei trasporti a lungo termine, il tema della mobilità urbana sostenibile e della sicurezza stradale.

Per quanto riguarda il settore dell’ambiente e dell’energia, la presidenza lussemburghese intende tenere pienamente conto dell’ambizioso obiettivo fissato dall’Unione Europea, quella di essere una economia in gran parte “carbon free” entro il 2050.

Per questo, il Lussemburgo appoggerà le iniziative della Commissione sul nuovo assetto del mercato interno dell’elettricità così come la revisione della Direttiva sull’etichettatura energetica, in quanto misure essenziali per il conseguimento degli obiettivi ambizioni dell’UE nel ridurre il consumo energetico.

La Presidenza lussemburghese cercherà di accelerare la transizione verso un’economia circolare per preservare la biodiversità del sistema naturale, evitando sprechi e promuovendo il riciclaggio dei materiali.

Con riferimento alla politica climatica, l’attenzione si concentrerà sulla fase preparatoria della Conferenza sul clima di Parigi – COP 21.

Per quanto riguarda la politica economica, dopo la presentazione del rapporto “Completamento della Unione economica e monetaria (UEM)”, la presidenza lussemburghese intende proseguire i lavori per contrastare la frode e l’evasione fiscale in un quadro globale e garantire una concorrenza leale e quindi un level playing field tra gli operatori economici nel mercato UE e trovare un adeguato ed equo sistema di tassazione delle imprese.

Inoltre per la politica estera commerciale europea, ed in particolare per gli accordi bilaterali, la presidenza lussemburghese si adopererà per una conclusione dei negoziati a livello politico con il Vietnam e il Giappone e la firma dell’accordo commerciale con il Canada (AACC), e naturalmente del TTIP.

Per maggiori approfondimenti è possibile visitare il sito della Presidenza lussemburghese.