novita sullisolamento acustico

Novità sull’isolamento acustico

Entrata in vigore il 2 febbraio la legge n. 221 del 28-12-2015

Il 2 febbraio 2016 è entrata in vigore la Legge n. 221 del 28-12-2015 Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali.”, L’Art. 23 definisce importanti novità nel campo dell’acustica, dove viene indicato che nel Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152 deve essere inserito un nuovo articolo, l’Art. 206-sexies, che introduce il meccanismo dal punteggio premiante, ovvero il cosiddetto bonus acustico.

Infatti, per incrementare il punteggio necessario per usufruire del bonus acustico, si devono utilizzare materiali post consumo o derivanti dal recupero degli scarti e dei materiali rinvenienti dal disassemblaggio dei prodotti complessi, nonché materiali e soluzioni progettuali (non è sufficiente quindi la fornitura del solo materiale) idonei al raggiungimento dei valori previsti dalla norma UNI 11367:2010 e dalla norma UNI 11532:2014.

Il bonus acustico riguarda anche la realizzazione di pavimentazioni stradali e barriere acustiche anche ai fini dell’esecuzione del risanamento acustico ai sensi del D.M. 29/11/2000 (G.U. 06/12/2000, n. 285).

Inoltre, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del decreto, il Ministro dell’ambiente, con uno o più decreti, ha il compito di definire:

  • l’entità dei punteggi premianti e le caratteristiche dei materiali che ne beneficeranno;
  • i descrittori acustici da tenere in considerazione nei bandi di gara e i relativi valori di riferimento;
  • le percentuali minime di residui di produzione e di materiali post consumo o derivanti dal recupero degli scarti e dei materiali rivenienti dal disassemblaggio dei prodotti complessi che devono essere presenti nei manufatti per i quali possono essere assegnati i punteggi premianti, in considerazione sia della materia risparmiata sia del risparmio energetico ottenuto riutilizzando i materiali, tenendo conto dell’intero ciclo di vita dei prodotti.
  • i materiali post consumo o derivanti dal recupero degli scarti e dei materiali rivenienti dal disassemblaggio dei prodotti complessi che non possono essere utilizzati senza operazioni di pre-trattamento finalizzate a escludere effetti nocivi tali da provocare inquinamento ambientale o danno alla salute umana».

Infine, l’Art. 76 della Legge n. 221 del 28-12-2015 sposta invece la scadenza della delega al Governo in materia di inquinamento acustico (Art. 19 della Legge 30-10-2014, n. 161) da 18 a 24 mesi. Pertanto, il Governo avrà tempo fino a novembre 2016 per pubblicare nuovi decreti legislativi “per il riordino dei provvedimenti normativi vigenti in materia di tutela dell’ambiente esterno e dell’ambiente abitativo dall’inquinamento acustico prodotto dalle sorgenti sonore fisse e mobili”.