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“Product Safety and Market Surveillance Package” e normazione europea

Anie portavoce in Parlamento europeo delle istanze del settore elettrico ed elettronico

L’Ufficio Anie di Bruxelles e Orgalime hanno incontrato l’on. Lara Comi (PPE, Forza Italia) in qualità di relatrice, in Commissione IMCO del Parlamento europeo (mercato interno e protezione dei consumatori), del Dossier “Market surveillance of products”, per discutere delle criticità della proposta legislativa per le imprese del settore elettrico ed elettronico.

 Il Dossier richiamato, insieme a quello relativo al “Consumer product safety”, costituisce il Pacchetto di misure proposto dalla Commissione europea ed approvato dal Parlamento nell’aprile 2014 (PSMSP), finalizzate a migliorare la sicurezza dei prodotti e la sorveglianza del mercato nell’Unione europea.

Anie ed Orgalime hanno manifestato all’on. Comi la condivisione e l’apprezzamento delle finalità del Pacchetto in esame. Tuttavia, gli obiettivi prefissati dal Parlamento saranno raggiungibili se e solo se i previsti regolamenti garantiranno concretamente certezza legale e risulteranno chiari e facilmente applicabili.

Diversamente, il rischio è quello di penalizzare le industrie del settore, con l’aumento dei costi e degli oneri amministrativi per le imprese e con la creazione di distorsioni del mercato, che andrebbero a minare la competitività delle imprese italiane ed europee che agiscono virtuosamente e nel rispetto delle regole.

Attualmente il Pacchetto è in stallo presso il Consiglio europeo per la divergenza di vedute tra gli Stati Membri, in particolare sull’articolo 7 (c.d. “Made in”) in ordine alla disposizione sull’obbligatorietà dell’indicazione geografica dei prodotti.

Per questo, Anie facendosi parte attiva insieme ad Ogalime ha fatto presente che occorre tutelare le imprese ad alto valore tecnologico e innovativo attraverso una forte e contingente sorveglianza del mercato che, proprio per questo, non può più aspettare che gli Stati Membri raggiungano l’accordo sull’intero pacchetto.

 Questo aspetto è naturalmente ben in conto dell’on. Comi che, insieme al Parlamento, è in attesa di conoscere gli orientamenti della Commissione su un possibile ritiro del Pacchetto al quale potrebbe seguire una nuova Proposta sul tema, come già successo per il Pacchetto sulla Circular Economy, pratica utilizzata dalla Commissione Juncker per i Dossier in stand-by.

L’on. Comi si è anche impegnata a intervenire, attraverso interrogazioni scritte alla Commissione, nella delicata situazione della normazione europea, particolarmente importante per le imprese che Anie ed Orgalime rappresentano.

Infatti, nei Comitati europei che decidono la futura politica europea sulla normazione, non è presente la voce del settore elettronico ed elettrotecnico, non ritenuta sufficientemente rappresentativa delle istanze industriali.

Anche per questo Anie, attraverso Orgalime, è parte di un’alleanza di associazioni ed industrie europee, INGRESS, per attuare azioni di lobby più incisive nell’ambito della normazione europea, oggetto in questo periodo di una revisione e modifica.